Spara a un cane per difendere alcune parenti attaccate dall’animale che, inferocito, aveva appena sbranato uno Yorkshire. È successo ieri mattina a Velletri, nella zona bassa di Colle Ottone.
Col muso sporco di sangue, il pastore asiatico si è avvicinato a un’altra abitazione e stava quindi per aggredire due sorelle corse in aiuto della giovane, disperata per il suo animale. Il marito di una delle due ha notato la scena mentre rientrava a casa con l’automobile ed ha visto l’animale ringhiare contro la moglie e la cognata. Così l’uomo ha prima tentato di fare scappare il cane suonando il clacson e poi è passato a metodi più decisi. È entrato in casa e ne è uscito imbracciando un fucile da caccia. Ha sparato dritto al corpo dell’animale, prendendolo sulla testa. Il cane è caduto a terra. Si pensava che fosse morto, ma dopo poco si è rialzato sulle zampe. È scappato per qualche centinaio di metri e poi ha provato a tornare indietro ma è stato catturato dal padrone che intanto era tornato a casa. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Velletri, che hanno ritirato alcuni fucili che il cacciatore deteneva legalmente. L’arma usata contro la bestia è stata invece sequestrata. Le indagini della procura di Velletri chiariranno la posizione del proprietario del cane e dell’uomo che ha sparato.