È stato giudicato incapace di intendere e di volere Gennadi Rizhok, il 26enne di origini ucraine che il 29 giugno ha ucciso a coltellate la nonna Anna Grishchenko a seguito di una discussione nella loro casa di Serramazzoni, in provincia di Modena. Questo l'esito della perizia psichiatrica alla quale è stato sottoposto il 26enne, discussa nell'incidente probatorio di questa mattina in tribunale a Modena. L'atto istruttorio ha dunque sancito l'impossibilità di processare l'omicida, proprio a fronte della sua incapacità. Gli atti ora sono tornati in mano al pubblico ministero e con ogni probabilità il giovane sarà indirizzato verso una Rems, residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza.
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