Truffe on line, boom nell'anno del Covid: fenomeno trading

Sabato 10 Aprile 2021
Truffe on line, boom nell'anno del Covid: fenomeno trading

È il trading online l'ultima frontiera del cybercrimine.

I dati del report della Polizia pubblicato in occasione del 169esimo anniversario registra la continua crescita delle truffe on line: nel 2020 sono state ricevute e trattate oltre 93.300 segnalazioni che hanno consentito di indagare 3.860 persone. E quello che emerge, in particolare, è un significativo aumento del fenomeno delle truffe legate al trading on line; sono stati infatti trattati 358 casi con oltre 20 milioni di euro sottratti alle vittime. Molti utenti, allettati dalla prospettiva di facili guadagni derivanti da investimenti sicuri, sono caduti nella rete di abili truffatori e finti intermediari finanziari, investendo centinaia di migliaia di euro.

Attacchi hacker

La Sala Operativa del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche ha gestito, a livello nazionale, 509 attacchi a sistemi informatici di strutture nazionali di rilievo strategico, 69 richieste di cooperazione nel circuito High Tech Crime Emergency e avviato 103 indagini con 105 persone indagate. Intensa l'attività di prevenzione con la diramazione di 83.416 alert. Con riferimento al financial cybercrime le statistiche fanno registrare 4.294 casi nazionali. Nonostante la difficoltà operativa di bloccare e recuperare le somme frodate, dirottate soprattutto verso Paesi extraeuropei (Cina, Taiwan, Hong Kong), grazie alla versatilità della piattaforma Of2cen (On line fraud cyber centre and expert network) per l'analisi e il contrasto avanzato delle frodi del settore, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha potuto bloccare e recuperare alla fonte 20.046.240,51 euro, su una movimentazione complessiva di 33.186.673,91 euro. Sono in corso attività di cooperazione internazionale finalizzate al recupero delle restanti somme. Inoltre, a seguito dell'adesione a campagne internazionali ad alto impatto come Emma 6 (European Money Mule Action), coordinata dal Servizio Polizia Postale con la collaborazione di 21 Paesi europei e di Europol, sono state identificate, in qualità di money mules e promotori dell'attività criminale 227 persone in Europa e indagati 109 soggetti nel territorio nazionale.

Le transazioni fraudolente sono state 744, per un totale di circa 9 milioni di euro, di cui circa 3,6 bloccati e/o recuperati grazie alla piattaforma Of2cen per la condivisione delle informazioni. In materia di cyberterrorismo sono state denunciate 18 persone, di cui 1 tratta in arresto. Sono stati, altresì, visionati 37.081 spazi web, per individuare contenuti di propaganda islamica, in 85 casi sono stati rilevati contenuti illeciti. Il portale del Commissariato di Ps on line ha evaso 25.952 richieste d'informazione, ha ricevuto 56.532 segnalazioni e gestito 11.991 denunce. Particolare attenzione è stata rivolta al fenomeno della disinformazione, amplificato dall'emergenza Covid-19, che ha visto la proliferazione delle fake news, a fronte delle quali sono stati predisposti 137 specifici alert.

Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 09:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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