Lodi, treno travolge auto al passaggio a livello: muore donna di 34 anni. Il giallo delle sbarre: erano alzate? Inchiesta della Procura

Sabato 15 Agosto 2020
Lodi, treno travolge auto al passaggio a livello: muore donna di 34 anni. Il giallo delle sbarre: erano alzate? Inchiesta della Procura
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Gravissimo incidente stamani sulla linea ferroviaria Milano-Mantova all'altezza del passaggio a livello tra Maleo (Lodi) e Pizzighettone (Cremona). Una donna di 34 anni, Elisa Conzadori, è stata travolta mentre si trovava nella propria auto, investita dal treno regionale 2651 di Trenord. Da un primo sopralluogo, gli inquirenti ritengono che le sbarre del passaggio a livello non si siano correttamente abbassate all'arrivo del convoglio. Rfi afferma però il contrario. Quando sono arrivati sul posto Polfer e carabinieri, comunque, le barriere mobili sono state trovate alzate e intatte. Elisa Conzadori era originaria di Pizzighettone (Cremona). Lavorava al supermercato Famila di Codogno (Lodi) e al momento della tragedia era al volante di una Citroen C1 rossa.
 

 



L'incidente è accaduto nella tarda mattinata al passaggio a livello di Maleo, nel Lodigiano. Sul convoglio - il treno Trenord 2651 partito da Milano Centrale alle 10.20 e che sarebbe dovuto arrivare a Mantova alle 12.18 - viaggiavano circa 200 passeggeri, tra i quali non risulta alcun ferito. La Polfer sta accertando la dinamica del fatto, soprattutto per capire se la sbarra fosse alzata al momento del passaggio del treno, come sarebbe stato riferito da un testimone.

Rfi: semibarriere chiuse. Per Rfi, che gestisce il passaggio a livello situato tra Maleo e Pizzighettone (Lodi) sulla linea Milano-Cremona-Mantova dove intorno alle 11.10 di oggi una 34enne alla guida della sua auto è stata travolta e uccisa da un treno in corsa, le “semibarriere” che controllano il passaggio erano regolarmente chiuse al momento del transito del convoglio R2651 di Trenord, secondo quanto si apprende. La società, che sta eseguendo i rilievi sul posto con i propri tecnici, sostiene infatti che il passaggio a livello fosse funzionante e che non ci fosse nessun guasto all'impianto, come ipotizzato in un primo momento. Nell'urto la vettura guidata dalla donna è finita in un fosso adiacente i binari. Il personale del 118, chiamato sul posto insieme alla polizia, ha potuto solo constatare il decesso della conducente.

La Procura di Lodi ha aperto un'inchiesta sulla morte della di 34 anni, che al volante della sua utilitaria, è stata travolta oggi da un treno regionale che da Milano era diretto a Mantova.
Nonostante l'analisi della scatola nera del passaggio a livello da parte di Rfi avrebbe escluso guasti, restano i dubbi degli inquirenti, che già dalle prime indagini hanno ipotizzato un possibile malfunzionamento. Per questo ora indagherà la procura con la volontà di arrivare ad accertare come sia stato possibile che avvenisse l'incidente e che le sbarre siano state trovate, ai primi rilievi, alzate e integre. 

Ultimo aggiornamento: 19:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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