Uno schianto contro il muro, a folle velocità, in piena notte. Così è morto il Antonino “Tony” Puleo, 34enne dj e organizzatore d’eventi di Castelvetrano, importante centro in provincia di Trapani.
Intorno all’una di notte, Puleo stava percorrendo la Statale “115” che collega Trapani a Siracusa, all’altezza di Marinella di Selinunte; probabilmente in direzione Nord, per tornare alla “sua” Castelvetrano. A quanto pare, andava a velocità sostenuta. A un tratto però il giovane – per motivi sui quali i Carabinieri stanno cercando di fare chiarezza – ha perso il controllo della sua Renault “Clio” grigio chiaro ed è finito dritto contro il muro che delimita la “115”.
L’impatto è stato micidiale e non ha lasciato scampo al ragazzo (che molti chiamavano anche Nino): nel tremendo schianto la “Clio” ha prima abbattuto il tratto finale del muro e poi un cancello di recinzione in ferro, per poi ribaltarsi più volte. Tony è stato sbalzato fuori dall’abitacolo in seguito all'urto.
Purtroppo, del tutto vani i soccorsi immediatamente prestati al giovane castelvetranese, nella zona assai popolare come disc-jockey, anche perché anche altri familiari erano attivi nel campo dell’organizzazione di spettacoli, della fornitura e riparazione di strumenti e service musicali per eventi live, come pure dei servizi informatici.
Nell’incidente non sarebbe stato coinvolto alcun altro veicolo, anche se nel punto in cui la tragedia s’è consumata si possono notare i segni di una potente frenata: potrebbe essere stata messa in atto da qualche automezzo che procedeva nella stessa direzione della Renault di Tony Puleo, al momento dello scontro, per evitare la vettura nel “rimbalzo” lungo la carreggiata della “115” dopo la letale carambola contro il muro.
Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre, 15:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA Intorno all’una di notte, Puleo stava percorrendo la Statale “115” che collega Trapani a Siracusa, all’altezza di Marinella di Selinunte; probabilmente in direzione Nord, per tornare alla “sua” Castelvetrano. A quanto pare, andava a velocità sostenuta. A un tratto però il giovane – per motivi sui quali i Carabinieri stanno cercando di fare chiarezza – ha perso il controllo della sua Renault “Clio” grigio chiaro ed è finito dritto contro il muro che delimita la “115”.
L’impatto è stato micidiale e non ha lasciato scampo al ragazzo (che molti chiamavano anche Nino): nel tremendo schianto la “Clio” ha prima abbattuto il tratto finale del muro e poi un cancello di recinzione in ferro, per poi ribaltarsi più volte. Tony è stato sbalzato fuori dall’abitacolo in seguito all'urto.
Purtroppo, del tutto vani i soccorsi immediatamente prestati al giovane castelvetranese, nella zona assai popolare come disc-jockey, anche perché anche altri familiari erano attivi nel campo dell’organizzazione di spettacoli, della fornitura e riparazione di strumenti e service musicali per eventi live, come pure dei servizi informatici.
Nell’incidente non sarebbe stato coinvolto alcun altro veicolo, anche se nel punto in cui la tragedia s’è consumata si possono notare i segni di una potente frenata: potrebbe essere stata messa in atto da qualche automezzo che procedeva nella stessa direzione della Renault di Tony Puleo, al momento dello scontro, per evitare la vettura nel “rimbalzo” lungo la carreggiata della “115” dopo la letale carambola contro il muro.
