La valigia che scivola e s’infila esattamente tra la banchina e la carrozza del treno. Uno spazio piccolo ma in cui ci si può infilare senza troppi sforzi. Il treno arrivato al binario 9 è fermo. Ubaldo Russo, nato a Mola di Bari nel 1975, deve aver pensato di riuscire agevolmente a recuperarla senza dover chiamare il personale ferroviario addetto.
LA DINAMICA
Il treno è ripartito e ha schiacciato l’uomo decapitandolo. Il dramma si è consumato sotto gli occhi di migliaia di viaggiatori. Tutti sotto choc alla vista di quel corpo straziato. E' immediatamente intervenuta la Polfer e il personale medico però non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Una volta avvenuto l’investimento è intervenuta la polizia ferroviaria che oltre a svolgere i rilievi scientifici ha ascoltato le persone che avevano assistito alla drammatica scena.
L’ipotesi accreditata è che si sia trattato di un incidente. Nessuno dei presenti ha potuto fare nulla per salvare l’uomo. Acquisite e visionate le immagini delle videocamere di sicurezza della stazione che potrebbero aver ripreso le fasi dell’incidente. Esclusa al momento l’ipotesi che qualcuno l’abbia spinto sotto i binari. L’ipotesi più accreditata è quella dell’incidente dovuta all’imperizia dell’uomo che invece di avvertire il personale addetto ha cercato di recuperare la valigia infilandosi tra la banchina e il vagone del treno alta velocità. Impossibile per il macchinista evitare la tragedia. Ubaldo Russo è scivolato sui binari proiprio mentre il locomotore aveva iniziato a camminare.
LA VITTIMA
La vittima è Ubaldo Russo nato a Mola di Bari nel 1975. Di professione faceva il cuoco e per diverso tempo aveva lavorato sulle navi della Costa crociere. Tante le foto sui social che lo ritraggono con il cappello da chef e tra i piatti che preparava. In tanti ieri hanno commentato su Facebook: «Non ci posso ancora credere» scrive Roberto, e poi ancora «Una grande tragedia». Lascia una moglie e due figli, un a femmina e un maschio.
UN ALTRO INCIDENTE
Solo quattro giorni si è verificato un altroincidente ferroviario a Roma. Nel pomeriggio di lunedì scorso 23 gennaio un treno ha investito una persona tra le stazioni Termini e Tuscolana. In questo frangente fortunatamente non si è trattato di un mortale, la persona è finita in ospedale ma non è deceduta. A causa dell’investimento la tratta è stata temporaneamente bloccata, per consentire in sicurezza i soccorsi e agevolare gli accertamenti della polizia ferroviara. Ripresa la circolazione, si sono registrati forti ritardi, fino a 70 minuti, deviazioni e cancellazioni delle corse anche per Alta Velocità ed Intercity.