Un’operazione di salvataggio ottimamente riuscita ma anche un piccolo mistero. I carabinieri di Subiaco, a nord est di Roma, hanno ritrovato ieri pomeriggio, insieme a due cacciatori, un uomo di 45 anni di Riofreddo che venerdì scorso se n'era andato verso i boschi della Valle dell’Aniene tra Anticoli e Marano Equo. Sparito per quasi quattro giorni. Faceva freddo, poi è arrivata la neve, quindi il gelo. Il quarantenne, che lavora con la madre in un negozio di alimentari della zona, è stato individuato sui pendii dopo quasi 72 ore di ricerche. Sta bene. Ma, quando ha intravisto le persone che lo cercavano, ha tentato, secondo i testimoni, di allontanarsi verso la boscaglia. Perché? Cosa lo aveva spinto, dentro di sé, a "fuggire" da tutto e a restare all'aperto, da solo, tra gli alberi e i pendii, mettendo a rischio la vita? Qual'è la molla che lo ha spinto?
Dopo quattro giorni passati all’addiaccio, Carlo Rainaldi, 45 anni, che aveva fatto perdere le sue tracce dalla sera di venerdì scorso è stato rintracciato.
L’epilogo della vicenda, un mezzo “miracolo” considerando le quattro notti di freddo nell’alta Valle dell’Aniene, è arrivato ieri nel primo pomeriggio con l’avvistamento di Rainaldi tra Anticoli e Marano. Un cacciatore di Anticoli che ha partecipato alle ricerche ha praticamente “placcato” Rainaldi che, vedendolo da lontano, voleva fuggire. «Abbiamo trovato due giacigli dove ha sicuramente dormito – racconta il cacciatore Alessio Loreti - Poi ci ha insospettiti per una casetta di campagna che in genere è sempre aperta ma era chiusa. Siamo entrati e c’erano tracce che qualcuno. Coi carabinieri abbiamo perlustrato la zona e siamo riusciti a rintracciarlo: era molto agitato, gli ho parlato, l’ho calmato e poi, coi carabinieri e mio cugino, siamo riusciti a fermarlo. Solo un uomo della sua corporatura poteva resistere quattro notti al gelo e alla neve». «Ringrazio tutti – dice il sindaco di Anticoli – ma soprattutto i nostri cacciatori che conoscono bene il territorio e per giorni lo hanno cercato».