Palpeggiata dal suo insegnante durante la ricreazione: la denuncia è di una ragazza di i 14 anni che frequentava (i fatti risalgono ad aprile scorso) la scuola media in un piccolo centro del chietino. Un episodio che la presunta vittima non racconta a nessuno, se non, una ventina di giorni dopo e nel contesto di un consultorio, ad una psicologa. Fra alunna e professore, che nel frattempo è andato in pensione, nessun procedente approccio, né conflittuale né di altro genere. Il caso finisce comunque all'attenzione della Procura che con l'incidente probatorio affida allo psicologo una perizia sulla 14enne: terminata la fase dell'incidente probatorio, la conclusione del perito è che la ragazza vive in un contesto particolare in cui le suggestioni che può ricevere possono averla indotta a raccontare ciò che ha detto sollecitata dalla madre. Gli atti, che vedono comunque il docente indagato per violenza sessuale, a questo punto tornano al pubblico ministero che dovrà decidere se chiedere o meno il rinvio a giudizio dell'uomo.
Ultimo aggiornamento: 13:39
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