Mangiano al ristorante e scappano senza pagare il conto. Sembra la scena di una commedia all’italiana (chi non ricorda la settimana da sbafo del Conte Mascetti, interpretato da Ugo Tognazzi, in “Amici miei – Atto II” o la fuga dall’osteria dei quattro fuoricorso nel film “I laureati” di Pieraccioni?), ma anziché strappare un sorriso davanti allo schermo, ha lasciato con l’amaro in bocca gli inconsapevoli coprotagonisti della “goliardata”. A darsela a gambe levate, martedì scorso dopo un pasto luculliano consumato in un noto locale di via Monteconero a Sirolo (Ancona), sono stati due uomini e una donna.
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Presumibilmente tre amici, non giovanissimi, all’apparenza insospettabili.
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Se identificati, i tre rischiano una denuncia per insolvenza fraudolenta. Era stata immediatamente individuata e portata in caserma, invece, la donna accusata di aver messo in atto la cosiddetta truffa del resto in una gelateria di Marcelli, pochi giorni prima di Ferragosto. Tornata nel locale con indumenti diversi per tentare il bis, era stata smascherata dai due baristi che hanno chiamato i carabinieri. All’arrivo dei militari, la donna, che nel frattempo aveva provato ad allontanarsi, si trovava nel mezzo di un capannello di passanti che negava l’accaduto. Ad incastrarla, oltre alla testimonianza dei cassieri, erano state le immagini delle telecamere di sorveglianza, finite agli atti assieme alla denuncia presentata dai gestori.