Siracusa, trovata 13enne scomparsa: ha voluto rivedere i genitori naturali. «Avevo nostalgia»

Martedì 30 Maggio 2017
Marika nella foto diffusa dalla famiglia per aiutare le ricerche
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È rientrato l'allarme a Siracusa per la scomparsa di una ragazzina di tredici anni, Marika, di cui si erano perse le tracce dalle 19 di ieri sera. È stata trovata in casa di un'amica a Paternò (Catania) e a recuperarla sono stati i carabinieri.
La ragazzina, adottata quattro anni fa da una coppia di professinisti di Siracusa, ha detto di essere stata accompagnata nel Catanese in auto da una signora che l'ha trovata per strada in lacrime alla quale ha raccontato di avere perso l'autobus e di essere di Paternò. Una ricostruzione che agli investigatori sembra poco verosimile. L'ipotesi maggiormente accreditata è che sia stata accompagnata da un amico o da un'amica in auto a Paternò. Secondo quanto si è appreso la ragazza aveva nostalgia della madre naturale e di un fratellino più piccolo. 
«Avevo nostalgia di loro» avrebbe detto la studentessa  che non avrebbe invece un buon rapporto con il padre naturale.

Fortissima la felicità del padre adottivo: «È la prima volta che fa una cosa del genere. Non aveva mai manifestato intenzioni simili. Abbiamo subito valutato l'ipotesi che fosse andata dai genitori naturali. La polizia ha lavorato bene facendo tutto ciò che era possibile fare», ha aggiunto.

E un amico: 
«Sia lodato il cielo», «Evviva è stata ritrovata». Gira velocemente sui social network la notizia del ritrovamento della 13enne. Così come prima era scattato l'allarme e la paura adesso si registra felicità e commozione. Ma anche una richiesta da parte di un amico di famiglia tra i primi a dare l'allarme sui social: «Adesso che è finita cancelliamo tutto e togliamo la sua immagine dai nostri profili per tutelare la sua privacy e la sua intimità».

Una richiesta che non sarà facile da mettere in pratica. E in un caso come questo in cui la comprensibile angoscia per la scomparsa della minorenne aveva spinto familiari e amici a lanciare appelli sui social. Adesso però, con il lieto fine della vicenda, la constatazione che è saltato il riserbo, sancito anche dalle leggi, che tutela la vita dei bambini adottati, della famiglia di approdo e della famiglia di origine. 


La polizia sta inoltre cercando di ricostruire la dinamica di quanto accaduto nelle ultime quattordici ore, da quando la tredicenne era scomparsa dalla Cittadella dello sport. Sta cercando di trovare conferme alla ricostruzione che Marika, terminata la lezione, abbia risposto al telefono cellulare e poi si sia allontanata salutando le amiche. Sembra che a Paternò sia stata rintracciata dai carabinieri su indicazione della coppia di professionisti siracusani che l'aveva adottata quattro anni fa. 

La ragazza ieri pomeriggio era andata in piscina, presso la Cittadella dello Sport, dove da tempo segue lezioni di nuoto sincronizzato. E da allora non si avevano più avuto notizie. Secondo la descrizione fornita dai parenti, Marika indossava una maglietta blu, jeans e aveva un grosso borsone. Come raccontato dalle amiche, dopo averle salutate, si è allontanata a piedi. Disperati i genitori che in serata hanno atteso invano la figlia prima di raggiungere inutilmente la piscina. Secono alcune amiche la studentessa avrebbe parlato con qualcuno al telefono prima di scomparire: forse aveva un appuntamento. Il padre e la madre hanno lanciato appelli su Facebook. 


La tredicenne frequenta la terza media di un istituto comprensivo siracusano. Gli investigatori della squadra mobile, hanno subito sentito le amiche, sia quelle del gruppo del nuoto sincronizzato che sono state le ultime a vederle, sia alcune compagne di classe. La polizia ha cercato anche di capire se potesse essere accaduto qualcosa a scuola, una lite o un brutto voto che abbia potuto sconvolgere la vita della minorenne. Al tempo stesso è finito sotto esame il tabulato telefonico del cellulare della ragazzina. I genitori hanno trascorso diverse ore con la polizia cercando di ricostruire qualche episodio fuori dal quotidiano che possa aiutare nelle ricerche.


 
Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 10:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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