Roma, spara e uccide il collega vigilantes: per la Procura è stata una fatalità

Lunedì 12 Giugno 2017
Roma, spara e uccide il collega vigilantes: per la Procura è stata una fatalità
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Una drammatica fatalità. È la conclusione a cui sono giunti gli inquirenti della Procura di Roma che indagano sulla morte di David Raphael Hombucher, vigilantes di 36 anni morto domenica mattina perché raggiunto da un colpo di pistola esploso da un suo collega Giovanni Gagliardi di 23 anni con cui divideva l'appartamento nella zona del Prenestino.

Sentito dal pm Sergio Colaiocco, l'autore dello sparo, indagato per omicidio colposo, ha raccontato che il colpo è partito accidentalmente dalla sua pistola, a cui si era dimenticato di togliere il caricatore la sera prima, mentre stava parlando con il suo amico che si trovava ancora a letto. Una ricostruzione che chi indaga giudica credibile e verrebbe confermata anche dai primi esami svolti sul corpo del 36enne. Il proiettile sarebbe entrato da una spalla e avrebbe attraversato i polmoni causando la morte dell'uomo. Domani, comunque, verrà svolto l'esame autoptico.

Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 15:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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