Ha ucciso la moglie e dopo averla vegliata per una notte si è costituito.
Omicidio di Romina De Cesare, i carabinieri del Ris ricostruiscono le ultime ore della coppia
La gita a Ostia
Secondo quanto riferito dal fratello della vittima inoltre, la coppia avrebbe trascorso la giornata al mare a Ostia. Il delitto quindi, si sarebbe consumato la sera. Gli esami autoptici accerteranno l’ora del decesso. Così come, stabiliranno quanti colpi ha esploso Bergantini. Gli accertamenti eseguiti sull’arma hanno confermato che era regolarmente registrata: «Era un assicuratore e per molti anni ha maneggiato sostanziose somme di denaro ecco perché aveva l’arma in casa» precisano gli investigatori. Ma è sul movente che si stanno concentrando le indagini.
L’anziano infatti, dopo essersi consultato con il suo legale, non ha dato alcuna spiegazione ai poliziotti che hanno allargato le indagini alla cerchia più ristretta dei parenti. Nessuno però, ancora ieri sera, è stato in grado di spiegare cosa possa essere accaduto.
«Una famiglia tranquilla»
Ancora il fratello della vittima ha precisato che l’anziana sorella «godeva di buona salute» e che «la coppia non aveva mai mostrato alcun tipo di tensione». Lo stesso sarebbe stato confermato dalla figlia Ilaria.
Sconvolti i vicini di casa. Nessuno ha sentito nulla domenica sera: non un rumore sospetto, non lo scoppio dello sparo. Tutti, hanno saputo della tragedia quando hanno visto arrivare le auto della polizia a sirene spiegate. «Pietro e Caterina erano sempre insieme, sembrava una coppia come tante, erano molto tranquilli - racconta uno dei vicini di via Mascagni - li incontravo spesso in giro per il quartiere. Certo erano anche molto riservati, infatti erano sempre solo loro due. Ma non avrei mai immaginato potesse accadere una tragedia come questa».