Roma, cede la grata a scuola: bimba vola da tre metri, è grave

Sabato 27 Ottobre 2018 di Marco De Risi e Elena Panarella
Roma, cede la grata a scuola: bimba vola da tre metri, è grave
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La grata ha ceduto e lei è precipitata nel vuoto. Dramma ieri pomeriggio in una scuola in via del Fosso di Sant'Andrea, a Morena, dove una bambina di 10 anni è caduta sull'asfalto da circa tre metri d'altezza. Dai primi accertamenti sembrerebbe a causa di una grata sconnessa che fa parte di un camminamento metallico spraelevato, all'interno del cortile.

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Erano le 16.15, quando s'è verificato l'incidente nell'Istituto comprensivo Gianni Rodari, tra via Anagnina e la Tuscolana. Gli insegnanti e gli altri alunni hanno sentito il forte rumore causato dalla griglia in ferro e contestualmente la caduta della bambina (che non poteva sapere che quella specie di impalcatura sarebbe diventata una trappola).
 

 

I SOCCORSI
Immediatamente soccorsa dai docenti, fin dall'inizio è parsa cosciente. Sul posto è intervenuto il personale del 118 che dopo le prime cure ha posizionato su una barella la piccola per poi trasportarla a sirene spiegate prima al policlinico Umberto I e poi all'ospedale Bambino Gesù. È entrata al pronto soccorso in codice rosso: politraumatizzata, ma vigile. Ora è ricoverata in osservazione, non è in pericolo di vita. I piccoli studenti avevano praticamente finito le lezioni e nell'immediatezza dei fatti erano arrivati i genitori a riprenderli. Così come la mamma della bambina che si è praticamente trovata davanti la scena. Quel salto nel vuoto di alcuni metri davanti agli occhi, increduli, di alcuni compagni poteva finire in tragedia.

LA PAURA
«Se fosse andata proprio così è un fatto gravissimo - si sfoga un papà - non ho visto la dinamica dell'incidente, ho saputo da altri genitori che erano arrivati poco prima di me. Hanno parlato della griglia in ferro sopra la scala che collega a una specie di passerella. La voce poi si è sparsa tra i bambini che preoccupati chiedevano delle sue condizioni». E c'è chi aggiunge: «Queste cose non devono succedere. Diamo per scontato che la scuola frequentata dai nostri figli debba essere sicura in ogni dettaglio. Devono essere effettuate tutte le necessarie verifiche perché i bambini vanno salvaguardati. Non voglio neanche pensare a quello che poteva accadere. E se ci fosse stato un bambino o una bambina più piccola? Di problemi in generale nelle scuole ne esistono tanti, ma questa è un'altra storia».
 


IL SOPRALLUOGO
E' la polizia ad occuparsi del caso. Gli agenti vogliono capire perché ha ceduto la grata e se la minorenne non sia sfuggita alla custodia degli insegnanti. Ma anche capire se era sola in quel momento. Resta il fatto che ieri sera con il buio gli investigatori con tanto di torce sono tornati sul posto per fare ulteriori verifiche e tentare di ricostruire l'accaduto. Con loro era presente anche la dirigente scolastica. «Ero lì, fuori dalla scuola, con altri genitori, mancavano dieci minuti al suono della campanella - racconta un'altra mamma - Ero tranquilla, chiacchierando aspettavo il mio bambino per poi correre a casa dalla più piccola, quando all'improvviso non si è capito più nulla. Poi le sirene, ci siamo tutti allarmati. A volte i bambini giocano, non pensano al pericolo. Ora bisognerà capire cosa sia realmente accaduto».

 

Ultimo aggiornamento: 10:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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