Ladri narcotizzano una coppia di coniugi, svaligiano la casa e portano via anche l’auto. Nella notte tra venerdì e sabato, malviventi hanno fatto irruzione in una villa a tre piani, in via Achille Grandi, a Genzano, razziando tutto quel che potevano: oggetti d’oro, denaro in contanti e anche l’Alfa 159, trovata parcheggiata nel giardino della porzione di bifamiliare.
LA TESTIMONIANZA
«È terribile quello che è successo. Una vera violenza - dice Nicole N., libera professionista, ancora agitata - i ladri liberi nelle stanze e i miei genitori narcotizzati chissà come, un’esperienza da far rabbrividire. Mia madre, quando si è svegliata aveva la bocca pastosa, una specie di confusione in testa, e anche il nostro cane è stato probabilmente reso inerme in qualche modo». Ecco la ricostruzione dei fatti. Il colpo è stato messo a segno tra le 2 e 3. «Abbiamo trovato una porta finestra della cucina forzata - prosegue la 30enne - e una persiana aperta al piano di sopra. Secondo i carabinieri i ladri sono entrati da sotto e poi sono andati via dal piano superiore. Mia madre sul comò aveva bauletti e scatole con anelli e bracciali. Insomma, come facciamo noi donne che teniamo qualche gioiello in camera da letto: quelli hanno preso tutto e in giardino hanno lasciato borse e portagioie senza più niente, hanno rubato anche le chiavi della macchina e sono scappati, dopo aver aperto il cancello elettrico». La coppia non ha potuto fare altro che chiamare le forze dell’ordine e contare i danni. In mano ai carabinieri della stazione di Genzano sono già finiti i filmati registrati dalle telecamere installate nella villa.
LA DESCRIZIONE
Ora è caccia al malvivente, il cui volto è stato ripreso dalla videosorveglianza posizionata al piano terra dell’abitazione. Gilet nero con la marca scritta in bianco su un lato, corporatura robusta, tra i 25-30 anni. L’impresa criminale è stata immortalata nel video ora finito in mano ai carabinieri della compagnia di Velletri: il ladro potrebbe avere le ore contate. I militari non hanno dubbi: il colpo è stato portato a termine da due o più persone: uno fuori a fare da palo, il resto della banda in azione all’interno. «Speriamo di trovare almeno l’Alfa: è di colore grigio ed è stata comprata con tanti sacrifici, aspettiamo qualche segnalazione che magari ci possa aiutare a capire dove sia finita», conclude Nicole.
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