Ragazzo gay picchiato: preso uno degli aggressori. Ha 21 anni come la vittima

Svolta nell'inchiesta sull'aggressione omofoba a Pescara. Un giovane atletico e prestante, di quasi 21 anni: è lui il presunto autore del pestaggio della scorsa settimana sul lungomare di Pescara ai danni di un giovane gay. È stato rintracciato e denunciato dai carabinieri di Pescara per lesioni personali con l'aggravante dell'aver agito per motivi abbietti o futili. Sono in corso indagini per rintracciare gli altri ragazzi presenti al pestaggio del 25 enne molisano che passeggiava mano nella mano con il suo fidanzato: il 21enne pescarese gli aveva procurato una frattura al volto. 

L'aggressione è avvenuta nella notte tra venerdì e sabato di una settimana fa sul lungomare di Pescara, mentre si teneva in città l'Abruzzo Pride. La vittima camminava mano nella mano con il suo fidanzato quando è stata circondata da 7-8 giovani, tra cui una ragazza. «Brutto fr...» hanno urlato gli aggressori. «E allora?» la sua risposta. E' a quel punto è volato il cazzotto che gli ha fracassato la mascella.

Il presunto picchiatore è stato identificato grazie alle telecamere. E' un ragazzo marginale, nullafacente, che viene da una famiglia problematica. Ai carabinieri non ha detto perchè avrebbe picchiato il giovane gay. Alle sue spalle non ci sono aggressioni omofobe. Verrà interrogato nei prossimi giorni in procura. Mentre il sindaco di Pescara, Carlo Masci, andando contro la sua stessa maggioranza, ha dichiarato di volersi costituire parte civile in caso di processo.