Pierpaolo Panzieri ucciso in casa, fermato in Romania il ricercato: il killer è un 30enne con problemi psichici e di ludopatia

L'uomo è Michael Alessandrini, di Pesaro

Mercoledì 22 Febbraio 2023
Pierpaolo Panzieri ucciso in casa, fermato in Romania il ricercato: il killer è un 30 anni con problemi psichici e di ludopatia

Fermato in Romania il trentenne pesarese ricercato già dalla mattina di martedì e sul quale erano concentrate le attenzioni per risolvere il caso relativo all'omicidio di Pierpaolo Panzieri. Si tratterebbe di Michael Alessandrini, 30enne di Pesaro, dovrebbe essere da tempo alle prese con problemi psicologici, che soffre di ludopatia e in alcune circostanze anche incline alla violenza. Panzieri era stato ucciso in casa lunedì sera a Pesaro con 13 coltellate.

Pierpaolo Panzieri ucciso a Pesaro, ricercato in tutta Italia l'amico trentenne: dovevano cenare insieme

Dai primi elementi acquisiti il trentenne e Panzieri si conoscevano da tempo. La fuga - durata poco - con una vecchia auto di famiglia. L'uomo sospettato si era allontanato con una vecchia Renault Clio e 500 euro presi alla nonna.

 

L'uomo, amico della vittima, è incappato in un normale controllo stradale della polizia ed è stato bloccato anche se, secondo fonti investigative, i poliziotti romeni non avrebbero ancora in mano il mandato di cattura e attenderebbero l'atto dall'Italia per formalizzare un provvedimento cautelare in relazione all'omicidio.

COSA ERA SUCCESSO - Il 27enne è stato aggredito con 13 coltellate, alcune delle quali lo hanno raggiunto alla schiena, mentre tentava di difendersi e di rifugiarsi in bagno.

Tra i fendenti quello mortale sarebbe quello che lo ha raggiunto tra collo e spalla. Nella casa, un'abitazione singola nel quartiere del Conservatorio Rossini, che è stata passata al setaccio dalla scientifica, è stata trovata la tavola apparecchiata per la cena per due, oltre a molte tracce sui cui sta lavorando la polizia. Lo stesso Pierpaolo ha aperto la porta al suo assassino, una persona che conosceva dunque e di cui si evidentemente si fidava tanto da cenare insieme. Gli investigatori non hanno rilevato segni di effrazione. Che cosa sia successo durante la serata è ancora oggetto di accertamento. Sono stati sentiti i familiari e gli amici di Panzieri e si sta ancora cercando l'arma del delitto, verosimilmente un coltello: ricerche che hanno interessato i cestini dei rifiuti, un tombino, la grata di una finestra.

Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 21:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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