Falciati e uccisi da una macchina mentre attraversano la via Cristoforo Colombo all'altezza di via di Malafede, nel quadrante sud della Capitale.
LA DINAMICA Da quanto gli agenti della Municipale hanno già accertato, gli 0'Reilly erano stavano attraversando sulle strisce pedonali e avevano superato il primo tratto della Colombo verso la Tenuta del presidente della Repubblica, dove transitano le auto in direzione Ostia. L'impatto è avvenuto a una manciata di metri dalla fermata del bus della linea 709 e del gabbiotto dei vigili che però ieri era sguarnito di agenti. Sono ora in corso ulteriori accertamenti sulla segnaletica verticale: l'ipotesi è che le vittime che ieri mattina hanno attraversato la pericolosa strada, abbiano iniziato l'attraversamento con il semaforo giallo quindi diventato rosso mentre stavano percorrendo l'ultimo tratto di strada. Più di un sospetto anche perché, come hanno riferito i testimoni, il bus era appena arrivato alla fermata. Si tratta per gli stranieri che alloggiano nel campeggio all'interno della pineta e lungo la Cristoforo Colombo, dell'unico mezzo di collegamento con la Capitale. La coppia quindi, per non perdere la corsa verso la città, avrebbe accelerato il passo invece di fermarsi senza rendersi conto del pericolo. I caschi bianchi, dopo aver proceduto coi rilievi sull'asfalto, hanno raccolto le numerose testimonianze degli altri turisti che erano alla fermata del bus e hanno assistito al drammatico incidente. Resta infine da accertare la velocità a cui stava procedendo la Ford Fiesta.
LE PERIZIE Per la macchina, così come disposto dalla procura che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, è stata disposta una perizia tecnica. Più di un testimone sostiene di aver notato il mezzo sfrecciare all'altezza di via di Acilia, scartare e superare almeno due macchine prima del semaforo all'altezza della Tenuta del Presidente, dove poi è avvenuto l'investimento mortale. «Siamo certi che l'automobilista sia passato con il verde- precisano gli agenti della Municipale- ma dai primi rilievi è emerso anche che viaggiava a velocità sostenuta». Ad aggravare la posizione dell'autista i risultati del test della droga a cui è risultato positivo