Messaggi anonimi e minacce inoltrate attraverso il web. Un incubo durato settimane per la giornalista Paola Saluzzi che si è concluso ieri senza nessun colpevole. Per il giudice monocratico, non sarebbe stato possibile identificare con certezza il proprietario del pc.
Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 22:16
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