Omicidio di Laura Livi,
la cassazione conferma
18 anni di carcere al marito

Martedì 7 Novembre 2017
Omicidio di Laura Livi, la cassazione conferma 18 anni di carcere al marito
TERNI - Nessuno sconto di pena per Franco Sorgenti, l’operaio ternano condannato in appello a 18 anni di reclusione per l’omicidio volontario aggravato della giovane moglie Laura Livi. Aveva 36 anni e fu finita a coltellate nella casa di via Gamsci, dove la coppia viveva con due figlie in tenera età.

La corte di cassazione ha respinto il ricorso presentato dai legali di Sorgenti, Manlio Morcella ed Enrico De Luca. Ed ha confermato in toto la sentenza del tribunale di Terni e quella della corte d'appello di Perugia. 
Il delitto nell'ottobre di tre anni fa. 
Soddisfazione per la decisione della Cassazione viene espressa da Roberto Spoldi, legale della famiglia di Laura: "La decisione conferma che la pena irrogata, che derivava dalla riduzione per la scelta dell'abbreviato, era giusta".
Anche ieri, come era accaduto per le udienze di Terni e Perugia, sotto alla sede della corte di cassazione si è svolto un presidio delle associazioni Libera...mente Donna e Terni Donne e della Comunità di Miranda per Laura.
Ultimo aggiornamento: 18:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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