Pony express muore, ira familiari: «Correva in scooter per non farsi tagliare 3 euro di paga»

Sabato 8 Settembre 2018
Pony express muore, ira familiari: «Correva in scooter per non farsi tagliare 3 euro di paga»
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Sta indagando anche l'Ispettorato del lavoro sulla morte di Maurizio Cammillini, 29 anni, finito con uno scooter contro un palo in via Pietrasantina a Pisa martedì sera mentre stava recapitando due panini per conto di un pub. A quanto si è appreso - come riporta il Tirreno - il giovane era in prova da due giorni e quello seguente,  ha detto il proprietario del locale, sarebbe stato assunto. La sorella (l'unica familiare di Cammillini che aveva perso presto i genitori) ha tuttavia denunciato che il giovane veniva pagato al più 20 euro per turno e che il giorno precedente all'incidente gli erano stati decurtati 3 euro per presunti ritardi nelle consegne. Una questione che aveva angosciato non poco l'aspirante pony express che aveva finalmente trovato un lavoro dopo anni difficili. Lo scooter da lui usato appartiene allo stesso locale.



La tragica scomparsa del giovane ha spinto anche i sindacati ad intervenire nuovamente sul mondo dei fattorini. In questo caso Cammillini non lavorava per un grande gruppo di consegne ma per lo stesso pub, ma resta la questione di impieghi sottopagati, esposti a rischi e senza garanzie di continuità.
Nell'inchiesta verranno anche esaminate le coperture assicurative del locale per questi casi e quelle dello scooter.    

 
Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 21:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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