È stata la gelosia a spingere Francesco Nunziata, 70enne titolare dei supermercati «Cuori e Sapori Superstore» a Somma Vesuviana e a San Gennaro Vesuviano (Napoli), ad uccidere la moglie, Vincenza Tortora, di sette anni più giovane, ed a ferire gravemente un fornitore del punto vendita, di 46 anni, che sospettava avesse una relazione con lei.
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Uccisa per gelosia dal marito 70enne
Le condizioni del 46enne, un commerciante di latticini della vicina Sant' Anastasia, erano sembrate inizialmente non gravi, ma, dopo il ricovero all'ospedale di Nola, sono apparse preoccupanti ai medici. L'uomo è attualmente ricoverato in prognosi riservata. Nunziata, invece, alcune ore dopo l'accaduto è andato a costituirsi nella caserma dei carabinieri di Ottaviano, dove ha confessato il delitto. L' uomo è stato interrogato dal pm della Procura di Nola Aurelia Caporale. Deve rispondere di omicidio, tentativo di omicidio, e porto abusivo d' arma. Il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, parla di una comunità «profondamente indignata e scossa» ed ha annunciato per domani mattina alle 9.30 un flashmob al Palazzo Municipale, con due minuti di silenzio, «di dolore e di meditazione» delle donne che lavorano al Comune e delle consigliere comunali di maggioranza e di opposizione in segno di solidarietà con Vincenza Tuorto.
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Prevista anche una sosta in piazza Vittorio Emanuele III davanti alla panchina rossa che ricorda le donne vittime di violenze. «La società deve contrastare qualsiasi forma di violenza - ha detto Di Sarno - con fermezza lanciamo gli hashtag #noallaviolenza #siallavita. Saremo al fianco di tutte le donne, di tutti i minori e di tutte le persone che subiscono violenze, aggressioni. Poi ci recheremo in Piazza Vittorio Emanuele III e ci posizioneremo al fianco della panchina rossa dove è stata allestita dall'Associazione Eva - ProEva una cassetta postale per la deposizione di richieste di aiuto anonime e denunce anonime. Non si parlerà perché il silenzio rappresenterà il nostro dolore, la nostra meditazione».