Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Cassino, Alessandra Casinelli, ha rinviato a giudizio l'anestesista della clinica “La Casa del sole” di Formia intervenuto durante l’operazione di rinoplastica a seguito della quale, nel giugno del 2019, ha perso la vita Mariachiara Mete, 21enne di Lamezia Terme.
Omicidio colposo
Lo specialista dovrà ora rispondere dell’accusa di omicidio colposo «per aver cagionato per colpa la morte della 21enne, in particolare perché, nella qualità di anestesista che ha prestato la propria attività professionale durante l'intervento di rinoplastica estetica cui la predetta veniva sottoposta – si legge nella richiesta di rinvio a giudizio - non si atteneva alle linee guida prescritte per la rianimazione».
Il processo inizierà presso il Tribunale di Cassino il 25 maggio 2022.
I familiari della vittima hanno inoltre presentato opposizione alla richiesta di archiviazione della Procura per un altro dei sanitari coinvolti, istanza che verrà discussa in camera di consiglio il prossimo 22 febbraio, e hanno deciso di intraprendere direttamente anche una autonoma azione civile, con la prima udienza del processo già fissata per il prossimo gennaio.
«Fin da quel tragico giorno siamo convinti che qualcosa non sia stato fatto correttamente, chiediamo soltanto di poter sapere la verità – il triste commento della famiglia Mete – Se qualcuno ha sbagliato, è doveroso che venga fatta giustizia, anche se Mariachiara, purtroppo, nessuno mai ce la riporterà».