Ha fatto scendere la moglie ubriaca dall'auto, e la donna è stata travolta e uccisa da un'altra vettura: il marito è finito alla sbarra. Si è svolta oggi, davanti alla Corte d'Assise di Pavia, una nuova udienza del processo a Paolo Carnevale Miino, 61 anni di Gambolò (Pavia), imputato per il reato di abbandono di incapace.
I testimoni
Nell'udienza odierna sono stati ascoltati alcuni testimoni, tra cui un poliziotto che intervenne poco dopo il fatto, due prostitute che si trovavano lungo la strada dove la 46enne venne investita mortalmente, e il perito che ha eseguito l'autopsia.
L'esame autoptico ha confermato che la donna era in stato di ubriachezza. «Ma questo non significa che si trovasse in una condizione di incapacità - ha commentato l'avvocato Lorenzo Sozio, legale dell'imputato -. Siamo fiduciosi sul fatto che dalle prossime testimonianze emergerà l'innocenza del mio assistito». Il processo riprenderà il prossimo 3 dicembre, con l'audizione di nuovi testimoni.