Milano, immobilizzata con manganellate e spray: bufera sui vigili urbani. La trans fatta cadere e pestata

Scatta l’inchiesta per lesioni aggravate. Il sindaco Sala: «Un fatto molto grave»

Mercoledì 24 Maggio 2023
Milano, donna colpita con manganellate e spray al peperoncino da quattro agenti. Poi viene immobilizzata a terra

MILANO Una donna immobile, a terra. Con le braccia si copre la testa per proteggersi dai calci e dai colpi di manganello. Davanti a lei, quattro agenti della polizia locale. Immagini forti, violente, che ieri mattina hanno fatto il giro del web, scatenando fiumi di polemiche, scontro politico e indignazione da parte degli utenti. La scena è stata ripresa da una finestra in via Sarfatti a Milano, zona Bocconi, e si conclude con la donna che viene messa a pancia in giù e ammanettata.

Un minuto e mezzo di video che, senza alcuna contestualizzazione, si è diffuso rapidamente per l'aggressività mostrata dai vigili nei confronti di una persona completamente inerme, che non tenta di reagire in alcun modo.

 

LA VITTIMA Si tratta di una trans di 41 anni, di origini brasiliane, che poco prima dell'episodio avrebbe infastidito alcuni passanti, tentando anche di denudarsi davanti a una scuola. La procura di Milano ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per lesioni aggravate dall'abuso di pubblica funzione: non appena i quattro agenti saranno identificati, i loro nomi verranno iscritti nel registro degli indagati. Nel frattempo, poi, ha preso il via anche un'indagine interna della polizia locale per accertare esattamente quanto accaduto. Nelle immagini si vedono chiaramente i vigili che la colpiscono alla testa e a un fianco con il manganello. E nonostante la vittima non tenti in alcun modo di allontanarsi o di opporre resistenza, le botte continuano, finché a un certo punto le viene anche spruzzato contro lo spray al peperoncino. Due agenti, in particolare, si sarebbero accaniti contro la 41enne finché non le hanno messo le manette. Secondo una prima ricostruzione della vicenda i "ghisa" sarebbero intervenuti intorno alle 8 di ieri mattina in via Giacosa, vicino al parco Trotter, perché era stata segnalata la presenza di una persona molesta nei pressi della scuola. Arrivati sul posto, si sono trovati davanti la donna con precedenti per reati da strada visibilmente agitata e probabilmente in stato di alterazione psico-fisica. I genitori degli alunni, che tuttavia non sarebbero stati presenti in quel momento, hanno riferito che gridava contro i passanti e continuava a ripetere di avere l'Aids. A un certo punto avrebbe anche tentato di togliersi i vestiti. I vigili, dunque, l'avrebbero fatta salire in auto per portarla al Reparto Radio Mobile di via Custodi per l'identificazione, ma durante il tragitto lei ha detto di non sentirsi bene, chiedendo di poter scendere dalla macchina. Stando a quanto dichiarato dal sindacato Sulp, avrebbe anche dato un calcio a un agente che ha avuto «una prognosi di 15 giorni». Non appena la macchina si è fermata, poi, la 41enne avrebbe tentato di fuggire, arrivando fino alla strada dove poi è stata bloccata. Sentendo il suono delle sirene, alcuni studenti dell'Università Bocconi si sono affacciati alle finestre e si sono trovati ad assistere a quella scena agghiacciante. «Un fatto veramente grave», ha commentato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, sottolineando che aspetta di leggere la relazione che dovrà essere redatta dalla polizia locale.

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LE REAZIONI La donna è stata denunciata a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e presto verrà sentita dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano per fare luce sull'accaduto. Secondo Daniele Vincini, esponente del sindacato Sulp, «gli agenti sono stati costretti a usare il distanziatore e lo spray per portarla via. Sono pluridecorati e noi siamo al loro fianco, anche con i nostri avvocati se sarà necessario». Sui social la maggior parte degli utenti ha espresso piena solidarietà nei confronti della 41enne - ipotizzando un attacco transfobico e un'eccessiva violenza da parte della polizia nei confronti della donna -, nonostante ci sia stato anche chi ha difeso il lavoro dei "ghisa". Anche la politica, poi, si è divisa sulla vicenda, con il Pd che ha definito il filmato «orribile e intollerabile» e Fratelli d'Italia che si schiera dalla parte dei vigili, sostenendo che «hanno fatto il loro dovere». 

Ultimo aggiornamento: 25 Maggio, 18:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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