LE REAZIONI

Matteo Messina Denaro, Meloni: «Vittoria dello Stato, proporrò il 16 gennaio come giorno di festa»

Lunedì 16 Gennaio 2023

Meloni, «Proporrò il 16 gennaio come giorno di festa»

«Mi piace immaginare che questo possa essere il giorno nel quale viene celebrato il lavoro di queste donne e questi uomini, ed è una proposta che farò» ha detto Giorgia Meloni a Palermo dopo l'incontro con il procuratore generale di Palermo. «È un giorno di festa per noi che possiamo dire ai nostri figli che la mafia si può battere. Non abbiamo sconfitto la mafia ma questa battaglia era una battaglia fondamentale da vincere ed è un colpo duro per la criminalità organizzata».  

Meloni a Palermo: «È il racconto di un'Italia che non si arrende»

Il premier Giorgia Meloni è arrivata a Palermo e ha ringraziato i magistrati e militari che hanno condotto l'arresto del latitante Matteo Messina Denaro: «Al procuratore di Palermo Maurizio De Lucia e agli investigatori ho detto che l'Italia è fiera di loro e che sappiamo che questo grande risultato lo dobbiamo al loro, al lavoro quotidiano di grande dedizione che hanno condotto».

Meloni ha poi spiegato il gesto del raccoglimento davanti alla stele posta sulla strage di Capaci: «Penso fosse doveroso, è un pò come dire che qualcuno ha raccolto quel testimone e la guerra va avanti». 

Parlando con i cronisti Meloni ha sottolineato che oggi è una giornata epocale anche a livello internazionale: «È il racconto di un'Italia che è importante anche a livello internazionale, perché conosciamo i risvolti che ha a livello internazionale. È il racconto di un'Italia determinata che non ha gettato la spugna, che è più forte, e questo è un messaggio straordinario anche per la credibilità e per la fierezza della nostra nazione».  Ha poi concluso con un messaggio "alla parte sana di Palermo" affinché si rafforzi la fiducia dei cittadini onesti nei confronti dello stato: «Non verranno lasciati soli, il messaggio è di continuare a credere che lo Stato può dare risposte migliori, che lo Stato c'è, si occuperà di loro, faremo del nostro meglio perché non debbano mai trovarsi nella disperazione di dover fare una cosa che non vogliono mai fare.

Ma devono avere anche l'alternativa e noi dobbiamo costruire l'alternativa, dobbiamo fare tutto quello che possiamo, perché quello è lo strumento più efficace nella lotta al cancro della mafia» 

Procuratore di Palermo: «Risultato importantissimo»

«L'arresto di Matteo Messina Denaro è senza dubbio un risultato importantissimo, frutto di lunghe e difficili indagini. Fondamentale è stata la professionalità e la dedizione dell'Arma dei carabinieri e, in generale, di tutte le forze dell'ordine che in questi anni non hanno mai cessato di cercare l'ultimo boss stragista ancora libero». Lo ha detto all'ANSA il procuratore di Palermo Maurizio de Lucia. 

Musumeci: «Vince lo stato»

«Vince lo Stato! È una giornata meravigliosa per l'Italia. È una giornata di riscatto per la Sicilia. A trent'anni dall'arresto di Riina. Complimenti ai carabinieri dei Ros che non si sono mai fermati per assicurare alla giustizia questo pericoloso latitante». Lo dichiara il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, dopo l'arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro

Giuseppe Cimarosa, cugino del boss arrestato: «Grazie stato. Piango di felicità e orgoglio»

«Questo è un giorno di gioia per me e la mi famiglia. Piango di felicità e di orgoglio». Lo scrive sui social Giuseppe Cimarosa, regista di teatro a Castelvetrano, che ha rinnegato come parente di Matteo Messina Denaro. La mamma Rosa Filardo è cugina di primo grado del super latitante, il padre Lorenzo Cimarosa, invece, collaborò con la giustizia negli ultimi anni di vita prima di morire nel 2017. «Il mio primo pensiero va a mio padre e a tutte le vittime che sono morte a causa di questo criminale e alle loro famiglie, a tutti i siciliani e, ancor di più, a tutti i castelvetranesi onesti ma anche quelli meno onesti che oggi posso davvero ritenersi liberi da un ombra che li ha tenuti sempre nel buio. Grazie Stato», ha concluso Cimarosa.

Lollobrigida «Scritta una pagina storica della lotta alla mafia»

Con l'arresto di Matteo Messina Denaro lo Stato scrive una pagina storica della lotta alla mafia. Il più sentito ringraziamento ai carabinieri del Ros, del Gis e dei comandi territoriali della Legione Carabinieri Sicilia nell'ambito delle indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Palermo. Un plauso riconoscente anche al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro della Difesa Guido Crosetto e a tutti gli uomini e le donne che ogni giorno rischiano la vita per combattere la criminalità organizzata». Ad affermarlo in una nota il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. 

La Russa: «Lotta alla mafia non consoce tregua»

«Desidero rivolgere il mio sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'arresto di Matteo Messina Denaro, la cui cattura è una notizia bellissima per la nostra nazione. All'indomani dell'anniversario dell'arresto del Capo dei capi Totò Riina, magistratura e Forze dell'ordine hanno inferto oggi un altro colpo durissimo alla criminalità organizzata. Bene così, la lotta alla mafia non conosca tregua» così il presidente del Senato, Ignazio La Russa

 

Meloni: «Non ci arrendiamo alla mafia, vittoria dello Stato»

«Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia»: così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni commenta la notizia dell'arresto di Matteo Messina Denaro dopo 30 anni di latitanza avvenuto questa mattina a Palermo in una clinica privata. «All'indomani dell'anniversario dell'arresto di Totò Riina, un altro capo della criminalità organizzata viene assicurato alla giustizia» 

«I miei più vivi ringraziamenti, assieme a quelli di tutto il governo, vanno alle forze di polizia, e in particolare al Ros dei Carabinieri, alla Procura nazionale antimafia e alla Procura di Palermo per la cattura dell'esponente più significativo della criminalità mafiosa» ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni commenta la notizia dell'arresto di Messina Denaro. «Il governo - prosegue il presidente Meloni - assicura che la lotta alla criminalità mafiosa proseguirà senza tregua, come dimostra il fatto che il primo provvedimento di questo esecutivo - la difesa del carcere ostativo - ha riguardato proprio questa materia» 

 

Mattarella si congratula con Piantedosi e Luzi

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato al Ministro degli Interni Matteo Piantedosi e a Teo Luzi Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri per congratularsi per l'arresto del boss Matteo Messina Denaro. 

Renzi: «Giorno di festa per tutto il paese»

«L'arresto di Matteo Messina Denaro è una notizia bellissima, è un risultato storico. Questa è una giornata di festa per tutto il Paese. Complimenti a chi ci ha lavorato a cominciare da inquirenti e Forze dell'Ordine. Oggi un giorno di felicità. Bravi tutti. Viva l'Italia». Lo scrive su Twitter Matteo Renzi.

Letta: «La mafia alla fine perde sempre»

«Complimenti alle forze dell'ordine, alla magistratura e a tutti coloro che hanno reso possibile la cattura di Matteo Messina Denaro. La mafia alla fine perde sempre. Un messaggio fondamentale di questo storico 16 gennaio». Lo scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta.   

Salvini: «Eroi in divisa non mollano mai»

«Dopo trent'anni di latitanza è finito in manette il superboss Matteo Messina Denaro. È con profonda emozione che ringrazio le donne e gli uomini dello Stato che non hanno mai mollato, confermando la regola che prima o poi anche i più grandi criminali in fuga vengono braccati e assicurati alla giustizia. È una bella giornata per l'Italia e che serve da ammonimento per i mafiosi: le istituzioni e i nostri eroi in divisa non mollano mai». Lo dice il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini commentando l'arresto del superlatitante. 

Carlo Calenda: «Grande vittoria dello stato»

L'arresto di Matteo Messina Denaro è una grande vittoria dello Stato che oggi dimostra tutta la sua forza. Una sfida vinta dagli uomini e dalle donne della magistratura e delle forze dell'ordine a cui va il nostro ringraziamento. Un giorno storico per l'Italia». Così il leader del Terzo Polo Carlo Calenda.

Piantedosi: «Risultato storico»

«Grandissima soddisfazione per un risultato storico nella lotta alla mafia” ha dichiarato il ministro dell’interno Matteo Piantedosi appena appresa la notizia al suo arrivo ad Ankara per incontrare il suo omologo turco. «Complimenti alla Procura della Repubblica di Palermo e all’Arma dei Carabinieri che hanno assicurato alla giustizia un pericolosissimo latitante. Una giornata straordinaria per lo Stato e per tutti coloro che da sempre combattono contro le mafie».

Tajani: «Duro colpo alla mafia»

«Con l'arresto di Matteo Messina Denaro l'Italia assesta un duro colpo alla mafia. Grazie ai Carabinieri che hanno portato a termine questa straordinaria operazione. Grazie, siamo orgogliosi di voi. Lo Stato vince sulla mafia». Lo ha scritto su Twitter il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Ultimo aggiornamento: 14:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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