Maltempo a Milano e provincia: violente grandinate, pioggia e vento. Confagricoltura: «In Piemonte situazione critica»

Venerdì 1 Aprile 2022
Maltempo anche in Piemonte: «Situazione critica»

Chi si aspettava sole e belle giornate con l'arrivo di aprile è rimasto deluso. Specialmente al nord e nel milanese, dove vento, piogge intense e grandine hanno dato il benvenuto al nuovo mese. In particolare, molti i disagi per il maltempo a Inveruno per una intensa grandinata che ha provato molti disagi anche alla viabilità e che ha provocato il ribaltamento di un'auto. La grandinata ha colpito anche l'area nord ovest di Milano imbiancando molte strade. Decine le chiamate ai vigili del fuoco per la caduta di alberi a San Donato Milanese. Anche la vicina Brianza è stata colpita dal maltempo.

A Varese una struttura sportiva di Lozza si è allagata. Il ghiaccio ha intasato gli scarichi della copertura causando una infiltrazione nei sottostanti locali. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.

Confagricoltura: situazione critica in Piemonte

Dopo oltre 110 giorni di siccità l'agricoltura piemontese subisce i danni del maltempo, a causa delle forti raffiche di pioggia e soprattutto delle grandinate che oggi pomeriggio hanno colpito vaste aree del territorio regionale. Nevicate fino a bassa quota, in Valle di Susa e nelle altre zone pedemontane, fino a Villar Perosa, alla periferia di Pinerolo e nell'alto Canavese, ma soprattutto grandinate intense, in particolare nel Torinese, Cuneese, Alessandrino e anche in provincia di Novara. Le grandinate più rovinose si sono registrate nel Basso Torinese,  tra Chieri, Poirino, Pralormo, Carmagnola, nel Cuneese tra Fossano, Cervere, Bra, Cherasco, ma anche nel Saviglianese, nel Saluzzese nella zona di Revello e a Cavour in provincia di Torino.  Altri grandinate si segnalano nel Casalese, in provincia di Alessandria. «La situazione è critica - spiega Ercole Zuccaro, direttore di Confagricoltura Piemonte - perché le precipitazioni si sono rivelate particolarmente violente: a Pralormo sono scesi chicchi di grandine grossi come uova. I nostri tecnici sono tutti al lavoro per i primi sopralluoghi, ma per una stima dei danni occorreranno alcuni giorni». 

«Le colture maggiormente danneggiate sono gli orti in pieno campo e i frutteti - aggiunge Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte - gli  alberi da frutto in questo periodo hanno i germogli molto teneri, che la grandine ha distrutto; alcune piante, per esempio i ciliegi, sono in piena fioritura, per cui si perderà la quasi totalità del raccolto. I tecnici, dai primi sopralluoghi ci segnalano danni anche al legno delle piante».

«E ad oggi - conclude Allasia - non si è ancora aperta la campagna per l'assicurazione agevolata delle colture. Gli agricoltori, pur volendo, non hanno ancora potuto assicurare le loro produzioni: questo significa che senza sostegni pubblici le aziende agricole non potranno contare sul risarcimento assicurativo».

Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 11:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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