Soldi, sesso, medicinali vietati e raggiri.
Regina Coeli, detenuto violentato in cella: «Mi hanno legato e puntato un coltello alla gola»
Indagato anche un broker di 53 anni
A volte avrebbe partecipato lui stesso, spesso insieme alla moglie che si sarebbe dedicata all'organizzazione degli incontri e che risulta indagata a piede libero. A distanza di tempo una delle donne coinvolte ha raccontato di aver subito violenze sessuali durante queste occasioni ed è scattato un esposto in procura e una denuncia ai carabinieri di Cologne. Le presunte vittime, tutte donne, hanno tra i 18 e i 20 anni. Nella palestra di Brescia, dove insegnava arti marziali, il 52enne avrebbe praticato anche l'agopuntura senza averne titolo, così come avrebbe prescritto farmaci anoressizzanti o finalizzati al miglioramento delle prestazioni sessuali, il cui commercio sul territorio nazionale è vietato, importandoli dall'estero. I farmaci prodotti in Cina e non autorizzati dall'Aifa in Italia sono stati trovati nella disponibilità del maestro di arti marziali.
L'uomo sul proprio profilo Facebook in queste ore ha scritto: «A causa di restrizioni legali attinenti alle norme sanitarie e ai Gp, le lezioni pubbliche sono sospese». Nessun rifermento all'accusa di violenza sessuale. Nella stessa inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Benedetta Callea, è finito anche un broker finanziario amico del maestro di arti marziali. È accusato a piede libero di truffa così come lo stesso istruttore: insieme avrebbero convinto i genitori di una ragazza che frequenta la palestra ad investire ingenti somme di denaro, attraverso un fondo con sede ad Hong Kong, dietro la promessa di ottenere elevate rendite mensili perpetue. I soldi non sarebbero spariti, ma la promessa di facili guadagni non sarebbe stata onorata.