L'intercettazione fra i familiari: «Veronica è alienata»

Martedì 9 Dicembre 2014
L'intercettazione fra i familiari: «Veronica è alienata»
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RAGUSA - Non ci sono solo le telecamere ad incastrare Veronica Panarello: anche i suoi più stretti familiari, pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo del

piccolo Loris, hanno dei dubbi su quanto raccontato dalla donna. Lo rivela un'intercettazione, riportata nel decreto di fermo, tra la madre e la sorella di Veronica.

Una telefonata che arriva subito dopo che la sorella della mamma di Loris è stata portata a fare un sopralluogo nei pressi del Mulino Vecchio: Veronica ha infatti raccontato agli investigatori di non conoscere la zona. La sorella rivela invece che quando erano piccole vivevano a circa 2 km da lì ed andavano a prendere l'acqua ad una fontana a 50 metri dal Mulino. Ecco l'intercettazione.



L'INTERCETTAZIONE

Sorella: «la fontanella...lì è stato trovato il bambino, lì

mi hanno fatto passare lo sai come mi sono sentita?»

Madre: «ah va beh»

S: «No in poche parole, lei ha potuto prendere al contrario con la macchina ed andarsene a Donnafugata...mi è caduto il mondo addosso mamma mi è caduto, il mondo addosso mi è caduto».



M: «Ma noi non abbiamo colpa Linuzza...se questa è alienata»

S: «no mamma per il bambino...»

M: «il bambino non c'è più gioia mia...non c'è più gioia mia...»

S: «buio che era mammà, buio che era»

M: «Eh Eh scusa ma perchè qual è il problema qua? ma cambia qualcosa per sapere dove si stava impiccando questa?»

S: «Già il luogo lei lo conosceva no che dice di non sapere dove era il Mulino...»

M: «Si certo, ci veniva sempre lei a prendere l'acqua con

me».
Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 09:00

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