Siracusa, morì dopo esplosione bombola gas in casa, arrestato il compagno: non fu un incidente

Giovedì 7 Settembre 2017
Siracusa, morì dopo esplosione bombola gas in casa, arrestato il compagno: non fu un incidente
La polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Siracusa, ha fatto luce su un femminicidio commesso il 7 marzo scorso a Rosolini, nel Siracusano. Agenti del commissariato di Pachino hanno arrestato il compagno di Laura Tirri, 32 anni, ritenuto il responsabile del delitto: la donna morì dopo 18 giorni di agonia nel reparto di rianimazione del Civico di Palermo per i postumi di ustioni sul 40% del corpo.

Le indagini, dopo l'esplosione di una bombola di gas da campeggio a casa, erano state avviate come incidente domestico, ma poi hanno virato sull'omicidio. Nei confronti dell'uomo è stato eseguita un'ordinanza cautelare in carcere per femminicidio, maltrattamenti in famiglia nei confronti di un minorenne e incendio.
Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 09:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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