In un appartamento in piazza San Lorenzo nel pieno centro di Lanciano, un bimbo di 3 anni stava giocando con una bottiglia di alcol vicino ai fornelli accesi della cucina e improvvisamente, i suoi vestiti hanno preso fuoco. In pochi secondi il bambino è diventato una torcia umana. La sorella di 14 anni, insieme con un altro fratello di 10 anni e un’amichetta, hanno provato subito a spegnere le fiamme, ma nel frattempo il fuoco ha investito anche la sorella più grande. I genitori, rumeni, in quel momento erano assenti.
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I vicini allertati dal trambusto hanno capito che si stava consumando una tragedia e hanno aiutato a soffocare le fiamme, poi hanno portato entrambi i ragazzi al pronto soccorso di Lanciano per le prime cure. Successivamente il bimbo di 3 anni è stato traferito in elicottero al centro specializzato dell’ospedale Gemelli di Roma per ustioni in tutto il corpo, dal primo a terzo grado. Le sue condizioni sono molto gravi ed è in prognosi riservata: la mamma ora è con lui.
Meno gravi le condizioni della sorella, portata a Pescara, che ha ugualmente ustioni su mani e arti, ma sono ritenuti, fortunatamente, meno preoccupanti. Sull’episodio indaga la polizia di Lanciano, con l’ausilio dei colleghi della Squadra Mobile di Chieti. La polizia sta verificando anche il perché dell’assenza in quel momento dei genitori che hanno lasciato la custodia dei minori.
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