Aveva appena salutato il nipotino e stava rientrando in auto a casa quando un automobilista senza patente, a folle velocità, lo ha ucciso per poi fuggire. È morto così Renato Fabbi, 60 anni, vittima di un incidente stradale mentre era a bordo della sua Fiat 600 con la moglie, di un anno più giovane, rimasta gravemente ferita, ieri sera a Corsico, nel milanese.
Lanuvio, strage di anziani: «Erano in partenza per un centro Covid»
Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, ha ignorato uno stop ad alta velocità, per poi scontrarsi tanto violentemente contro la vettura della coppia da proiettarla contro una cancellata. Invece di chiamare i soccorsi poi, l'uomo è sceso dal suo veicolo ed è scappato a piedi, secondo alcuni testimoni in compagnia di un amico. Soccorsi grazie alla telefonata di un residente, Fabbi e la moglie sono stati trasportati d'urgenza in due ospedali diversi, lui all'Humanitas, lei a Niguarda, al termine di un delicato intervento dei vigili del fuoco per riuscire a tirarli fuori dalle lamiere. Il sessantenne è morto poco dopo essere arrivato in ospedale, a causa dei gravi traumi subiti.
Incidente sulla Roma-Napoli all'altezza di Valmontone: un morto e tre feriti
La moglie, sotto choc, è ricoverata per contusioni e ferite ma non è in pericolo di vita. Straziante il messaggio postato sui social media dal figlio della coppia che ha descritto a parole e con immagini il drammatico spettacolo a cui ha assistito in prima persona, accorso sul posto. «Era appena stato a salutare suo nipote per il compleanno, mi hanno portato via mio padre», alcune delle parole postate su Facebook dall'uomo. «Capisco lo spavento ma come si fa a scappare via e lasciare una persona in quelle condizioni», ha aggiunto. Trascorsa oltre mezza giornata dall'incidente, probabilmente persuaso che, con tanto di auto abbandonata sul posto, sarebbe stato identificato e arrestato in poco tempo, il pirata ha deciso di presentarsi spontaneamente in caserma a Corsico. Agli inquirenti ha spiegato di non avere fatto in tempo a frenare e di essere fuggito in preda al panico perché non ha la patente. L'uomo non avrebbe inoltre voluto rivelare l'identità della persona che era con lui. Sulla vicenda la Procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.
Fabbrica esplosa: recuperati i corpi, al via l'inchiesta della Procura