Notte da incubo a Battipaglia (Salerno). Fiamme alte e fumo nero. Per Battipaglia quella di oggi sarà una giornata da dimenticare perché minacciata da una nube tossica causata da un vasto incendio che si è sviluppato nella zona industriale, all'interno di una azienda che tratta rifiuti speciali, vecchi pneumatici.
Rogo tossico dal campo nomadi di Castel Romano, a Pomezia residenti barricati in casa
Sul posto sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco. Prima hanno lavorato per tenere sotto controllo le fiamme, poi dovranno accertare le cause dell'incendio. Un fatto che fa scatenato la protesta dei cittadini e degli amministratori locali. La sindaca, accompagnata da alcuni residenti, indossando la fascia tricolore, si è recata dinanzi all'impianto Stir, dove sono lavorati i rifiuti solidi urbani di gran parte della provincia di Salerno sollecitando un incontro con i rappresenti della Regione. Poi ha chiesto al Prefetto di Salerno la convocazione del Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico. Dura anche la reazione da parte delle organizzazioni di categoria degli agricoltori. Per la Coldiretti è stato «un durissimo colpo all'ambiente, ma anche all'economia e all'immagine del territorio mentre il comitato di Presidenza di Confagricoltura Salerno si è riunito d'urgenza stamattina presso la sede di Battipaglia in via Brodolini per deliberare azioni urgentissime di diffida e denuncia da operare nell'immediato a difesa della salute pubblica ed a tutela del comparto agricolo della Piana.