Neanche il tempo di festeggiare il ritorno al gol che arriva la paura per Ciro Immobile. In mattinata il capitano della Lazio è rimasto coinvolto in un pericoloso incidente stradale a Roma.
Immobile, incidente a Roma
Solo ieri sera Immobile era apparso divertito sulle storie Instagram cantando anche “Pedro” di Raffaella Carrà, canzone che si sente sempre anche all’Olimpico per l’omonimo attaccante della Lazio. Nella mattinata invece è arrivato il forte impatto.
Coinvolte sette persone
Nell'incidente con la sua Land Rover Defender, oltre Immobile sono rimaste coinvolte altre sette persone, comprese le due figlie, Michela e Giorgia, che Ciro stava accompagnando a un saggio di danza. Tutti sono stati portati al policlinico Gemelli e non sarebbero in pericolo di vita. «Il tram è passato con il rosso. Io per fortuna sto bene, mi fa solo un po' male il braccio», ha detto alle forze dell’Ordine l’attaccante in attesa della ricostruzione di un incidente che ha comportato l’uscita dai binari del tram. Secondo la prima ricostruzione dei vigili però sarebbe stato Immobile a mal interpretare il semaforo e a centrare il mezzo (scalzato fuori dalle rotaie) a velocità sostenuta.
Patanè: il tram ha sviato dai binari
«Poi ci sarà il tempo per capire la dinamica dell'incidente: sono state acquisite le testimonianze dalla Polizia municipale, in particolare di un testimone che era fermo al rosso e che ha visto la dinamica. L'urto è stato molto forte: l'auto ha urtato il tram che ha sviato dai binari». Così all'Ansa l'assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè, in merito all'incidente stradale che ha coinvolto questa mattina il calciatore Ciro Immobile. «Il tram - ricorda l'assessore - pesa 18 tonnellate e in quel punto il carrello è uscito dal binario ed è andato sopra il rilievo. Il carrello in quel punto pesa sei tonnellate. In questo momento però non mi sento di dare responsabilità all'uno o all'altro, lo deve accertare la Polizia municipale, magari con eventuali video». L'urto, riporta ancora Patanè, è avvenuto tra «la parte anteriore destra del suv e quella anteriore sinistra del tram».
Il tranviere ha chiesto: «Come stanno le bimbe?»
«La nostra preoccupazione adesso è per le condizioni fisiche di tutti. Il tranviere è entrato all'Umberto I in codice rosso, poi è diventato arancione. Per fortuna è stato subito dimesso con sette giorni di prognosi. L'ho sentito telefonicamente: la sua preoccupazione erano le bambine di Immobile. Ora il tema sono le condizioni fisiche di tutti». Così all'ANSA l'assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè.