Foto hard sullo smartphone di una minorenne: la madre se ne accorge e con una denuncia consente di smantellare un traffico di immagini pedopornografico.
Foto hard sullo smartphone di una minorenne
Cassazione: «Mandare foto hard a minorenni su Whatsapp è violenza sessuale»Foto e video pedopornografici scambiati su WhatsApp, denunciati 20 minori
Gli agenti hanno acquisito con sofisticate strumentazioni forensi il contenuto del telefono e, in particolare, delle comunicazioni WhatsApp. «Sono in corso, comunque, approfondimenti per verificare la condotta di adescamento», spiegano gli investigatori. Oltre ai sei indagati maggiorenni, sono stati identificati alcuni utenti minori segnalati alla competente Procura per i minorenni. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati computer e smartphone, rinvenendo già in fase di perquisizione informatica immagini di pornografia minorile. Le province interessate dalle perquisizioni sono state: Messina, Catania, Palermo, Milano, Napoli e Teramo.