Bambino rapito, reagisce a 9 anni e si libera: paura a Fiumicino. Residenti sconvolti

Secondo i dati della Polizia, nei primi 6 mesi del 2022 sono scomparsi oltre 6300 minori. Ci sono 35 denunce al giorno

Domenica 23 Aprile 2023
Fiumicino, tenta di rapire bimbo di 9 anni fuori casa: il piccolo reagisce e riesce a scappare. Ricercato un 50enne

«Me lo volevano portare via. Stava giocando a pallone sotto casa, lo guardavo dalla finestra poi non l’ho visto più» ha raccontato la mamma sconvolta ai vicini di casa che per primi l’hanno soccorsa nel vialetto. Così è scattato l’allarme per il tentato rapimento di un bambino di nove anni sabato mattina in via Arsia a Fiumicino, comune del litorale alle porte della Capitale. I rilievi sono stati assegnati agli agenti della squadra Mobile mentre i poliziotti del distretto locale stanno indagando per accertare quanto avvenuto e per risalire all’identità del sequestratore che in pieno giorno ha tentato di rapire un bambino di nove anni. Così come ha poi riferito la vittima stessa, il bambino scampato al sequestro, un uomo intorno alle dieci del mattino si sarebbe introdotto nel vialetto della palazzina dove vive con la famiglia mentre stava giocando.

Lo avrebbe strattonato e avrebbe tentato con la forza di caricarlo dentro la macchina che aveva lasciato parcheggiata proprio davanti il cancello. Il bambino però è riuscito a divincolarsi, a gridare aiuto e a mettersi in salvo. Le indagini degli investigatori iniziano qui: i poliziotti hanno ascoltato a lungo e in modalità protetta il ragazzino che avrebbe fornito una parziale descrizione del bandito. Si tratterebbe di un uomo di nazionalità italiana di circa 50anni. Poi è stata la volta dei genitori, in particolare della madre. Che però, da quanto avrebbe riferito, non avrebbe fatto in tempo ne vedere l’uomo ne a intercettare la macchina. 
 

 

LE TRACCE

Per tutta la giornata gli agenti hanno ascoltato i residenti di via Arsia. «Abbiamo sentito gridare e siamo corsi in strada. Non ci siamo accorti di nulla, non possiamo credere che proprio qui abbiano cercato di rapire quel bimbo» ripetevano ancora ieri. Con il sospetto che l’orco si nasconda tra loro: «Questa è una zona residenziale di Fiumicino, le famiglie si conoscono tutte. Siamo tutti amici: chi potrebbe mai compiere un gesto così vile? E perché?» si domandano i residenti ora preoccupati per i loro bambini. «Non mi sento tranquilla neanche di far giocare mia figlia nel nostro giardino. Fino a quando non capiremo chi è stato, non possiamo tornare alla normalità» dice Francesca, mamma di una bambina di 12 anni. 

L’INCHIESTA

Un’inchiesta complicata per i poliziotti che non escludono nessuna ipotesi. Ecco perché l’indagine si sta concentrando anche sui familiari del bambino, sui parenti, sugli amici. Tuttavia: «Se il bambino avesse riconosciuto l’uomo che ha tentato di portarlo via, lo avrebbe subito riferito» precisano i poliziotti. Ancora ieri i genitori della vittima, che hanno lasciato l’appartamento di via Arsia, sono stati ascoltati per capire se dietro il tentato sequestro si nascondano vendette o ritorsioni di qualcuno vicino al bambino. Allo stesso tempo, gli investigatori stanno analizzando la situazione economica della famiglia che nel comune di Fiumicino gestisce alcune attività. Non è stato infatti ancora escluso neanche il movente economico. 

Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 09:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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