Fece uccidere l'amante del marito e crebbe la figlia avuta dal consorte infedele. È stata condannata all'ergastolo Maria Buttone, moglie del capoclan Domenico Belforte, anch'egli ritenuto responsabile della lupara bianca in cui perse la vita Angela Gentile, la giovane mamma scomparsa da Caserta nell'ottobre del 1991. Il sostituto procuratore Antimafia Luigi Landolfi ha chiesto e ottenuto il massimo della condanna per i coniugi che, questa mattina, sono stati condannati dalla Corte d'Assise di Santa Maria Capua Vetere.
Il figlio del boss chiede il pizzo con la figlia di 3 anni al seguito
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