Trascina la ex nel bosco, la getta in un burrone e poi incendia la sua casa

Marino, l’uomo ha spinto giù la donna che è rimasta ferita in più parti del corpo: non accettava la fine della relazione

Lunedì 20 Febbraio 2023 di Karen Leonardi
Trascina la ex nel bosco, la getta in un burrone e poi incendia la sua casa

Un rapporto difficile fin dall’inizio, scandito da liti continue. Lei 30 anni, lui 33. Disoccupato e con gravi precedenti penali. Pur dicendo di amarla, aveva fatto di tutto per sottometterla: botte, insulti, minacce. Era arrivato a portarla con una scusa in un bosco, tra Rocca di Papa e Velletri, e a farla scivolare volontariamente in un burrone, col buio, lasciandola sola e terrorizzata e con diverse ferite.

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Dopo circa un’ora era tornato e l’aveva messa in salvo, ma nei mesi successivi le violenze erano continuate. Fino all’ultima scenata, quando l’uomo ha dato fuoco all’abitazione della donna ed è fuggito, senza curarsi dei danni.


LA DENUNCIA
Un amore “tossico”, per poco non sfociato nell’ennesimo femminicidio se lei, una 30enne di Marino, non avesse riconosciuto fin dall’inizio i segnali pericolosi di una storia da troncare immediatamente e non si fosse di conseguenza rivolta alle forze dell’ordine. Un tunnel da cui la vittima dei soprusi è riuscita a uscire, denunciando il suo aguzzino agli agenti del commissariato di Marino. Per Franco L., 33 anni, di Rocca di Papa, alle spalle una pesante accusa di omicidio, oltre a storie di droga, si sono aperte le porte del carcere di Velletri. È accusato di maltrattamenti nei confronti della sua ex fidanzata e incendio doloso. Dopo un’indagine lampo, messi insieme numerosi elementi di colpevolezza, gli investigatori lo hanno arrestato e trasferito in cella.
La squadra anticrimine del commissariato di Marino, coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri, ha dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale, nei confronti del 33enne roccheggiano.

La giovane, nei giorni scorsi, lo aveva denunciato, ribellandosi alle violenze sempre più pesanti e frequenti. Lo scenario era lo stesso di quelli che spesso restituiscono alla cronaca assassini di donne uccise per mano dei compagni. La 30enne ha raccontato agli investigatori che l’idillio della prima fase della relazione aveva presto lasciato il campo a discussioni e litigi accesi, fino a quando una passeggiata in un bosco non si era trasformata in una serata di terrore per lei. Percossa, spintonata e fatta cadere in una buca: lì era stata lasciata dal fidanzato, che era tornato dopo a riprenderla. L’episodio aveva indotto la ragazza a lasciarlo, ma la decisione di rompere la relazione aveva alimentato ulteriormente il risentimento dello stalker nei suoi confronti, portandolo a essere ancora più insistente e ossessivo. Non rassegnato alla fine della relazione, l’uomo aveva iniziato a tempestarla di telefonate e messaggi offensivi. Poi l’ultimo gesto che, per un soffio, non è finito in tragedia.


IL ROGO
L’altra settimana la 30enne, dopo aver aperto la porta di casa, ha sentito un forte odore di bruciato: le pareti e il pavimento erano completamente anneriti dal fumo. L’intervento dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme divorassero l’appartamento. La Procura ha quindi emesso l’ordinanza di arresto e l’uomo è stato portato in carcere.


I PRECEDENTI
Franco L. dovrà rispondere di gravi atti persecutori nei confronti della sua ex. Nel 2020 aggredì a calci e pugni un 34enne di Rocca di Papa, Giuliano Palozzi, che fu massacrato la notte del 27 gennaio in via Frascati. All’origine del pestaggio, avvenuto al culmine di una violenta lite, un debito di 30 euro. La vittima morì al Policlinico Umberto I, dopo essere rimasto in coma quasi sei mesi. L’aggressore, in un primo momento arrestato dai carabinieri di Rocca di Papa per tentato omicidio, fu poi accusato di omicidio. Un precedente ancora da scontare, in relazione al quale il procedimento penale è tuttora in corso, in attesa di una sentenza definitiva. Per questo era ancora in libertà.

 

Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 08:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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