Utilizzavano nomi di politici per coprire le vere identità in Internet. Sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza, nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Brescia, tre amministratori del black market denominato "Berlusconi market", attivo nel dark web. "Berlusconi market" è ritenuto un vero e proprio mercato online in cui numerosi venditori pubblicizzano e propongo in vendita merci e servizi illegali. Il sito era gestito da due nickname di cui uno «VladimirPutin» con il ruolo di amministratore e l'altro «EmmanuelMacron» quale moderatore. Da gennaio 2019 "Berlusconi market" ha rappresentato il più importante mercato del dark web con oltre 100.000 annunci di prodotti illegali tra droga e armi. Venivano anche venduti documenti di identità false nazionali ed esteri. I tre arrestati in carcere sono residenti in Puglia.
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