Alla Regione Lazio tutti la chiamavano la Dama Bianca, da quando Berlusconi la not e la port in missione ufficiale a Toronto, la sua presenza negli uffici del Palazzo sulla Colombo, abituato agli scandali, non pass pi inosservata.
Federica Gagliardi, assunta nello staff del segretario generale, Salvatore Ronghi, la bella bionda - «ma troppo ritoccata dai bisturi senza averne realmente bisogno» dice oggi una voce perfida di una collega di allora - dopo il caso Berlusconi fu dirottata in un altro ufficio meno in vista. Già allora la presidente Renata Polverini fu messa in imbarazzo perché in molti chiesero: «Ma a che titolo è andata Toronto? Ed era in servizio, ha continuato a prendere lo stipendio della Regione?».
Il sogno di Forza Italia Lei cominciò a frequentare via dell’Umilità e gli amici raccontano che in cuor suo sperasse in una carriera politica come è successo ad altre in Forza Italia. Non le andò bene, tanto che stando alle ultime cronache su internet negli ultimi tempi Federica Gagliardi, 31 anni vissuti vorticosamente, aveva cominciato a parlare con Bruno Tabacci, che almeno in apparenza sembra centrare poco con le foto che lei rilancia su Facebook di viaggi a Miami, in Kenya, coppe di champagne, serate in discoteca e sorrisi all’obiettivo avvolta in mini abiti griffati.
Ha spiegato Federica in un’intervista a Oggi: «È un’esperienza stimolante. Tabacci è una persona seria e poi è cattolico e conservatore. Lo considero il mio mentore. Da lui ho trovato, diversamente da quanto accade nel Pdl, la reale valorizzazione del merito». Non solo: prima del passaggio in Regione e nel Pdl, era stata anche candidata di Italia dei Valori.
Detto che per la storia della cocaina ora bisognerà aspettare l’esito delle indagini e comunque per tutti deve valere la presunzione l’innocenza, Federica su Facebook rivendica gli studi alla Luiss (laurea in giurisprudenza) e alla Pontificia Università Lateranense (Master di II livello in parlamento e politiche pubbliche).
Agli atti della breve stagione che l’accostò a Berlusconi («ha il numero diretto di Silvio», dicevano sempre le amiche perfide nei corridoi della Regione) poi c’è anche il tatuaggio su un piede che tentò di cancellare. Il 29 settembre di due anni fa, giorno di nascita del Cavaliere, scrisse sulla bacheca di Facebook: «Buon compleanno....», accompagnato da un cuore rosso. Raccontò allora a chi l’accusò di avere avuto qualche aiutino: «Io ho un contratto a tempo determinato da 45 mila euro. Tutto qui, non è un contratto milionario».
Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 14:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA Federica Gagliardi, assunta nello staff del segretario generale, Salvatore Ronghi, la bella bionda - «ma troppo ritoccata dai bisturi senza averne realmente bisogno» dice oggi una voce perfida di una collega di allora - dopo il caso Berlusconi fu dirottata in un altro ufficio meno in vista. Già allora la presidente Renata Polverini fu messa in imbarazzo perché in molti chiesero: «Ma a che titolo è andata Toronto? Ed era in servizio, ha continuato a prendere lo stipendio della Regione?».
Il sogno di Forza Italia Lei cominciò a frequentare via dell’Umilità e gli amici raccontano che in cuor suo sperasse in una carriera politica come è successo ad altre in Forza Italia. Non le andò bene, tanto che stando alle ultime cronache su internet negli ultimi tempi Federica Gagliardi, 31 anni vissuti vorticosamente, aveva cominciato a parlare con Bruno Tabacci, che almeno in apparenza sembra centrare poco con le foto che lei rilancia su Facebook di viaggi a Miami, in Kenya, coppe di champagne, serate in discoteca e sorrisi all’obiettivo avvolta in mini abiti griffati.
Ha spiegato Federica in un’intervista a Oggi: «È un’esperienza stimolante. Tabacci è una persona seria e poi è cattolico e conservatore. Lo considero il mio mentore. Da lui ho trovato, diversamente da quanto accade nel Pdl, la reale valorizzazione del merito». Non solo: prima del passaggio in Regione e nel Pdl, era stata anche candidata di Italia dei Valori.
Detto che per la storia della cocaina ora bisognerà aspettare l’esito delle indagini e comunque per tutti deve valere la presunzione l’innocenza, Federica su Facebook rivendica gli studi alla Luiss (laurea in giurisprudenza) e alla Pontificia Università Lateranense (Master di II livello in parlamento e politiche pubbliche).
Agli atti della breve stagione che l’accostò a Berlusconi («ha il numero diretto di Silvio», dicevano sempre le amiche perfide nei corridoi della Regione) poi c’è anche il tatuaggio su un piede che tentò di cancellare. Il 29 settembre di due anni fa, giorno di nascita del Cavaliere, scrisse sulla bacheca di Facebook: «Buon compleanno....», accompagnato da un cuore rosso. Raccontò allora a chi l’accusò di avere avuto qualche aiutino: «Io ho un contratto a tempo determinato da 45 mila euro. Tutto qui, non è un contratto milionario».
