Crotone, dottoressa aggredita con un cacciavite: la salva ambulante marocchino. Arrestato aggressore

Martedì 4 Dicembre 2018 di Simone Pierini
Crotone, dottoressa aggredita con un cacciavite: la salva ambulante marocchino. Arrestato aggressore
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Aggredita e ferita durante il turno di lavoro in ospedale, è stata salvata da un ambulante extracomunitario. È successo a Crotone dove Maria Carmela Nuccia Calindro, una dottoresa dell'ospedale civile «San Giovanni di Dio» è stata aggredita mentre stava lasciando il presidio al termine del turno di lavoro, da un cittadino che l'ha colpita al collo con un cacciavite.



L'aggressore sarebbe il parente di un paziente deceduto. La professionista, che presta servizio nel reparto di Medicina, è stata ricoverata nello stesso ospedale in codice rosso, ma non sarebbe in pericolo di vita. Secondo quanto é emerso dalle prime indagini, sembra che l'aggressore accusasse la dottoressa per la morte di una congiunta. Nel momento dell'aggressione a proteggere il medico è stato un venditore ambulante extracomunitario, il cui intervento è valso a scongiurare conseguenze più gravi. L'aggressore è stato bloccato dalla Polizia di Stato e si trova adesso nella Questura di Crotone.  

L'aggressore è Luigi Amoruso, un crotonese di 50 anni che è stato arrestato, avrebbe agito con il volto coperto da una sciarpa e un copricapo.

Quando, dopo aver colpito la dottoressa al collo con un cacciavite, stava per sferrare un secondo fendente, è intervenuto l'ambulante, Mustafa El Aoudi, che è riuscito a bloccare l'uomo. «Ho fatto quello che avrebbero fatto tutti», ha detto Mustafa. Sul posto è poi giunta una Volante della Polizia di Stato che ha fermato l'aggressore e lo ha portato in Questura. La dottoressa è stata soccorsa dai sanitari del 118 che l'hanno ricoverata in codice rosso, anche se non sarebbe in pericolo di vita. Quella di oggi è la seconda grave aggressione compiuta a medici in servizio nell'ospedale civile di Crotone nell'arco di quattro mesi. Nella notte tra il 3 ed il 4 agosto scorsi, infatti, un medico anestesista venne picchiato selvaggiamente con calci, pugni dai congiunti di un ragazzo di Rosarno ricoverato nel reparto di rianimazione. Il medico avrebbe voluto soltanto che i familiari potessero dare l'ultimo saluto ad un ragazzo malato che stava morendo. Una cortesia ed un'attenzione che vennero però «ricambiate» con un'aggressione ai danni del medico. (ANSA).
 

Ultimo aggiornamento: 20:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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