Una testimonianza che racconta l'angoscia di chi, il 24 novembre 2019, si trovava sul viadotto crollato dell'A6. Quello della Torino-Savona: «Ero in fase di sorpasso, ho visto una persona che sbracciava e ho pensato avesse qualche malore. Poi mi sono voltato e ho visto tutto nero, il viadotto non c'era più». È la testimonianza, riferita all'ANSA, di Daniele Cassol, vigilante 56enne riuscito a fermarsi a pochi metri dall'orlo del baratro: «Dietro di me arrivava anche un pullman con decine di persone, per fortuna siamo riusciti a fermarlo», racconta.
Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 09:16
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