Si sveglia dal coma e accusa: «Volevano uccidermi». Arrestato l'amico

Mercoledì 11 Aprile 2018
Si sveglia dal coma e accusa: «Volevano uccidermi». Arrestato l'amico
Appena risvegliatosi dal coma aveva raccontato ai carabinieri di essere stato investito da un'auto e poi scaraventato in un dirupo: oggi Francesco Puddinu, l'operaio forestale 47enne di Nughedu San Nicolò che era stato accusato dal compaesano Giovanni Antonio Pedranghelu appena ripreso dal coma, è stato arrestato e trasferito nel carcere sassarese di Bancali.

Fino a ieri Puddinu era indagato per lesioni aggravate nei confronti di Pedranghelu, che dopo essersi svegliato aveva da subito puntato il dito contro di lui. Con lui era salito in macchina la notte del 24 marzo, per andare in un casolare di campagna a prendere del vino.

L'indomani mattina Pedranghelu era stato ritrovato nel burrone privo di sensi, quindi ricoverato in ospedale con 23 fratture, un polmone perforato e escoriazioni su tutto il corpo.
Dopo il suo risveglio la famiglia, assistita dall'avvocato Tonino Secci, aveva deciso di portarlo via dal Santissima Annunziata di Sassari perché la vittima temeva una nuova aggressione.
Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 00:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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