Stava passeggiando vicino casa a Gatteo Mare, nel Cesenate, quando, raggiunta da un uomo, sarebbe stata picchiata e stuprata.
Secondo quanto riportato dall'edizione locale del 'Corriere Romagna', la signora, una imprenditrice, era uscita da sola nella zona della foce del fiume Rubicone nell'area tra un quartiere residenziale e la spiaggia, presso i giardini 'Don Guanella'. A un certo punto della sua camminata solitaria è apparso un uomo - descritto come una persona di colore e anche lui solo - che l'avrebbe aggredita prendendola violentemente a pugni e trascinandola sull'arenile.
Ragazzina di 15 anni trovata in coma etilico, ipotermia e priva di sensi di notte fuori da un parco
L'aggressione
Non si è appreso - spiega il quotidiano romagnolo - se l'aggressore abbia tentato un approccio nei confronti della donna. Dopo averla picchiata e immobilizzata con violenza, l'uomo avrebbe approfittato di lei, prima di fuggire facendo perdere le proprie tracce.
I soccorsi
Rimasta sola la vittima ha chiamato i soccorsi e sul posto sono giunti i Carabinieri e l'ambulanza che ha provveduto a trasportarla presso il pronto soccorso dell'ospedale 'Bufalinì di Cesena. La visita compiuta dai sanitari avrebbe confermato la violenza sessuale e per le ferite riportate dalle percosse la paziente è stata giudicata guaribile in dieci giorni. Dopo gli esami svolti al Pronto soccorso l'imprenditrice 60enne è stata dimessa non essendo stato ritenuto necessario un ricovero ospedaliero.
Le indagini
Ad occuparsi delle indagini saranno i militari della compagnia di Cesenatico anche facendo ricorso alle telecamere montate nella zona a partire da quelle private utilizzate da attività che nell'area - vicino al mare o sulla spiaggia - hanno carattere stagionale, principalmente estivo. Quelle pubbliche, viene evidenziato dal giornale, risultano essere abbastanza poche e non si sa quanto funzionanti. «La vile e ignobile aggressione avvenuta a Gatteo Mare ai danni di una donna - scrive sul suo profilo Facebook il sindaco della cittadina cesenate, Roberto Pari - è un episodio gravissimo e deprecabile. Simili fatti sono intollerabili e vanno condannati e contrastati con assoluta fermezza. Esprimo la mia piena solidarietà e quella di tutta l'Amministrazione alla vittima di questo atto spregevole - conclude - e auspico che i Carabinieri, con cui sono costantemente in contatto, possano trovare il colpevole ed assicurarlo alla giustizia in tempi rapidi».