Catania, pensionato ucciso e gettato in un tombino: fermato il figliastro 16enne insieme a un coetaneo

Venerdì 6 Ottobre 2017
Catania, pensionato ucciso e gettato in un tombino: fermato il figliastro 16enne insieme a un coetaneo
Il cadavere di un pensionato incensurato di 71 anni, Domenico Citelli, ucciso con un colpo di fucile alla testa è stato trovato la notte scorsa vicino la sua casa a Pedara, nel Catanese. Il corpo era avvolto in un sacco legato con delle corde all'interno di un tombino. Sul posto i carabinieri della compagnia di Acireale. Gli investigatori hanno da subito escluso che il delitto sia maturato in ambienti della criminalità organizzata e indagano sulla sfera personale della vittima.

La Procura per i minorenni di Catania sta disponendo il fermo dei due sedicenni, sospettati per l'uccisione del pensionato. Sono il "figliastro" della vittima e un suo amico. Il reato contestato è di omicidio aggravato premeditato in concorso e occultamento di cadavere. Il delitto sarebbe dovuto ai forti contrasti tra Citelli e il giovane, che viveva con lui e che è il figlio della moglie dell'omo, che da molto tempo era andata via di casa.

L'inchiesta è passata di competenza alla Procura per i minorenni, nei cui ambienti ha trovato conferma la notizia.
Le indagini sono state svolte da carabinieri del comando provinciali di Catania coordinati dal Procuratore distrettuale Carmelo Zuccaro e dal sostituto Antonino Fanara. Titolari del fascicolo sono ora la procuratrice per i minorenni Caterina Ajello e il sostituto Valeria Perri.
Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 00:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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