Tre anziani uccisi a coltellate: sotto
torchio il figlio della coppia e la ragazza

Lunedì 6 Gennaio 2014
Carabinieri e vigili del fuoco davanti alla villetta teatro della strage
Sono stati sentiti fino a notte inoltrata i tre testimoni convocati nella giornata di ieri in caserma dai carabinieri in seguito al triplice omicidio di Caselle Torinese. Gli investigatori hanno a lungo e ripetutamente ascoltato il figlio dei coniugi uccisi, Maurizio Allione, 26 anni, la sua fidanzata e l'amico al quale il giovane aveva telefonato chiedendogli di andare a casa dei suoi genitori. Era stato quest'ultimo, ieri, a trovare i corpi. I tre testimoni a tarda notte hanno avuto il permesso di tornare a casa.



Le vittime della strage sono Claudio Allione, 66 anni, la moglie Mariangela Greggio, 65 anni, e la madre di lei, Emilia Dall'Orto, di 93: tutti uccisi a coltellate nella villetta in cui abitavano non meno di 24 ore prima del loro ritrovamento. In casa sono stati trovati due pastori tedeschi, vivi, ma non è stata trovata l'arma del delitto.



Accanimento sulle vittime. Chi ha compiuto la strage, trapela da da ambienti investigativi, si è accanito sui corpi delle vittime.
Emilia Dall'Orto, 93 anni, era nella camera da letto al pianterreno. La figlia, Mariangela Greggio, 65 anni, maestra elementare in pensione, era nel corridoio al primo piano accanto al corpo del marito, Claudio Allione, 66 anni, dipendente in pensione della Sagat (la società che gestisce l'aeroporto di Caselle).
Ultimo aggiornamento: 7 Gennaio, 10:56

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