Casamonica, oro e contanti nelle stories: la follia social su TikTok e Instagram

Sabato 28 Agosto 2021 di Marco Pasqua
Casamonica, oro e contanti nelle stories: la follia social su TikTok e Instagram

Molti di loro sono nullatenenti. Non hanno case intestate, auto, nessun lavoro. Eppure la loro vita social racconta tutt’altro. Documenta una vera e propria strategia di marketing precisa, che punta a veicolare un messaggio tanto chiaro quanto inquietante: il clan dei Casamonica è ancora potente e dispone di una quantità imprecisata di denaro.

Per la verità, una stima è stata fatta, dalla Direzione investigativa antimafia: la struttura criminale, radicata nella capitale, avrebbe un patrimonio di circa 90 milioni di euro, suddivisi per le 43 famiglie, con mille affiliati: un fiume di soldi, che contamina anche i video diffusi su TikTok e Instagram.

Nessuna svista, nessun errore, quei video devono testimoniare la “salute” dei Casamonica, al centro di inchieste, arresti e processi (molti dei quali chiusi con condanne a loro carico): è proprio per questo che è necessario dimostrare che la famiglia è forte e, quindi, va rispettata. «A Roma nessuno si mette contro i Casamonica, c’è qualche gruppo che potrebbe fronteggiarli, ma preferisce accordarsi con loro. Nessuno ci si mette contro, se tu vai in sei, loro tornano in 20», ha detto in aula, durante il maxiprocesso a carico della famiglia, il collaboratore di giustizia Massimiliano Fazzari. E allora, ecco i vari Enrico, Massimiliano, Anacleto, i più giovani della famiglia e quelli più abili nell’usare le piattaforme di networking, sbizzarrirsi nel raccontare la loro vita quotidiana.

Auto di lusso, dalle Ferrari alle limousine, fino alle loro case, con interni dorati, mobili ricercati e, soprattutto, le sedie a forma di trono: una caratteristica, quest’ultima, di molte delle ville, sistemate tra la Romanina e Porta Furba, tra il Tuscolano e Spinaceto, fino a Frascati e Monte Compatri. Alcune hanno leoni in porcellana, altri tende con ricami in oro, quasi tutte l’idromassaggio (che alcuni amano riempire di champagne). Ma non basta. In questo set, rappresentato dai social, giocano un ruolo chiave i contanti.

Tanti. In un video, Anacleto Casamonica maneggia migliaia di euro. In un altro, viene mostrato un orologio d’oro e vi viene versata sopra una bottiglia di champagne. Tutto è spettacolo, in stile Gomorra. Foto di tavole imbandite, con vini di pregio e ostriche, accompagnano le cene, organizzate, spesso, per celebrare il ritorno a casa di un famigliare, dopo un periodo in carcere. «Presta libertà per tutti», è il mantra condiviso su TikTok, nelle storie che celebrano – tra i tanti – Peppe Casamonica, considerato il boss dell’omonimo clan - dopo la morte di Vittorio “Il re di Roma” nell’agosto del 2015 - e condannato al regime del carcere duro. 

MESSAGGI AI CARCERATI
«Sei tutta la mia vita, ti amo a presto», la dedica del figlio Massimiliano su Instagram (che gestisce anche il profilo del padre). Un altro condivide i suoi biglietti dal carcere, con il timbro della casa circondariale in cui è detenuto. C’è un video che mostra i carabinieri mentre prelevano un esponente del clan: la scena viene ripresa dal balcone e poi ostentata sui social. L’arresto è motivo di orgoglio e, per questo, i nemici giurati dei Casamonica sono gli “infami”, quelli che parlano con le forze dell’ordine. Minacce contro chi li ha traditi. E il tradimento si deve pagare. «Infami lontani da me», scrive Antonio nella sua bio su Instagram. Anche la notte è un set e, così, le discoteche spesso accolgono gruppi del clan, con le immancabili bottiglie di champagne. L’ex amante di Peppe Casamonica lavora come Pr in una famosa discoteca di Ostia, recentemente chiusa dai vigili. E Ostia è una delle mete preferite nelle scorribande notturne. Anche le dirette, queste su Instagram, servono a ostentare i soldi spesi per i privè, magari collegati dalla Ferrari o dalla limousine noleggiata per farsi notare. «Brindiamo, alla faccia degli infami», scrive uno di loro, durante una serata casalinga, con karaoke e fuochi d’artificio. Tutti questi, segnali per la città, anche se le operazioni delle forze dell’ordine e le prese di posizione delle istituzioni hanno fortemente indebolito il clan criminale.

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Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 10:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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