Un bus Anm è andato in fiamme stamattina attorno alle 5.30 davanti l'ospedale Cardarelli.
«Questa città necessità di mezzi nuovi - denuncia la sigla sindacale - perché quelli che ci sono, sono vecchissimi. Anm ha la flotta più vecchia d'Europa e il servizio su gomma offerto ai napoletani non è più all'altezza della città». Il sindacato punta il dito contro l'amministrazione comunale rea di «aver lasciato per anni che l'azienda diventasse una babele fatta di sacche parassitarie, sprechi, privilegi e paghe d'oro a fronte di un servizio sempre più scadente, a cominciare da quello dedicato alle periferie». Il sindacato, pur valutando come «un primo passo verso lo svecchiamento l'acquisto dei 56 nuovi bus», sottolinea che «non basta. La politica degli annunci e delle inaugurazioni deve fare spazio a quella delle manutenzioni. I napoletani hanno bisogno di un servizio efficiente ed efficace tutti i giorni dell'anno. Se sarà confermato che la causa dell'incendio è un guasto meccanico - conclude l'Usb - bisognerà constatare che, purtroppo, non erano infondate le denunce di insicurezza e vetustà dei mezzi mosse nei confronti dell'azienda e della proprietà a tutela della sicurezza e regolarità dell'esercizio».