Bus in fiamme a Lecco, aperta un'indagine. Uno dei 24 ragazzi salvati dall'autista: «Tremavo dalla paura»

Mercoledì 14 Luglio 2021
Bus in fiamme a Lecco, aperta un'indagine. Uno dei 24 ragazzi salvati dall'autista: «Tremavo dalla paura»
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La Procura di Lecco ha aperto un'inchiesta per capire cosa sia accaduto ieri nella galleria Fiumelatte, a Perledo, nel Lecchese, dove è andato a fuoco un bus che stava portando al Grest a Livigno 24 ragazzi delle superiori, tutti illesi grazie alla prontezza di riflessi dell'autista Mauro Mascetti e dell'accompagnatore dell'oratorio Giovanni Lo Dato. L'incendio è stato tale che ci vorranno circa due settimane per riaprire la galleria sulla statale 36 che collega le Province di Lecco e Sondrio in direzione Nord.

E intanto oggi - con le deviazioni e la Statale verso la Valtellina chiusa per un tratto, fra Abbadia Lariane e Bellano, e in attesa che venga istituito il by pass di 12 chilometri - si sono creati una serie di incolonnamenti. Ma oggi, dopo la paura e il sollievo per lo scampato pericolo è soprattutto il momento della riconoscenza verso gli eroi che hanno evitato una tragedia.

Incendio sul bus, il racconto dei ragazzi 

A Lipomo, il paese del Comasco da cui vengono i ragazzi, il sindaco Alessio Cantaluppi, che ha sentito e ringraziato direttamente Mascetti e Lo Dato, sta pensando anche a un riconoscimento per loro che comunque minimizzano «dicendo - ha aggiunto il sindaco - che hanno solo fatto quello che andava fatto». «Vorremmo trovare il modo di fare qualcosa in più, che dia valore al loro gesto» ha spiegato. «Mio figlio, che era a bordo, mi ha detto più volte che bisogna ringraziare il sig. Giovanni Lo Dato che ha mantenuto i ragazzi calmi e in ordine, li ha fatti scendere e contati più volte e, oltre all'autista che ha cercato di spegnere l'incendio, è il vero artefice della buona riuscita della avventura» ha spiegato una mamma su Facebook.

«Ci hanno subito fatto scendere dal pulmino, portati fuori dalla galleria e parcheggiati in uno spiazzo. Mi sentivo tremare dalla paura - ha raccontato uno dei ragazzi - per la vista delle fiamme e il fumo pungente«. Sono stati »momenti terribili - ha aggiunto - ma è andata bene«. Anche i ragazzi che dopo aver respirato fumo sono stati portati per un controllo all'ospedale di Lecco sono stati dimessi. Gli altri sono stati riportati a casa con dei mezzi della Croce rossa di Lipomo. Per ora la vacanza è rimandata, non cancellata. »Ho sentito il parroco don Alfonso Rossi e mi ha detto di avere l'intenzione di dare la possibilità di recuperare la vacanza a quelli che se la sentiranno« ha spiegato Cantaluppi, con la speranza che per loro questa sia solo »questa brutta avventura possa presto diventare soltanto una storia da raccontare agli amici«

 

Ultimo aggiornamento: 17:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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