Tragedia ieri sera attorno alle 20 a Città Sant'Angelon (Pescara), dove un bambino di 2 anni è morto annegato nella piscina di casa, in via Maddalena.
Lanciato l'allarme, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che però non hanno potuto far altro che constatare il decesso del piccolo. I carabinieri della stazione di Città Sant'Angelo e della compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Luca La Verghetta, hanno avviato gli accertamenti, ancora in corso. Al momento ciò che sembra emergere è una tragica fatalità, una disgrazia su cui però gli inquirenti vogliono vedere chiaro.
Come da prassi il magistrato di turno, Rosangela Di Stefano, ha aperto un fascicolo sulla vicenda: i genitori del bimbo sono stati iscritti sul registro degli indagati per omicidio colposo. Domani mattina l'autopsia, poi si disporrà perizia sui criteri di costruzione della piscina per verificare altre possibili responsabilità. Una prima ricognizione cadaverica, effettuata sul posto dal medico legale, sembrerebbe aver già confermato la morte per annegamento.