Bimba morta a Roma, le analisi: «Non è stata uccisa da intossicazione da metanolo»

Venerdì 3 Novembre 2017
(Foto Ansa)

Non è stata una intossicazione da metanolo ad uccidere la bambina di nove anni deceduta pochi giorni fa a Roma.

Lo precisa in una nota Carlo Locatelli, direttore del Centro Antiveleni - Centro Nazionale di Informazione Tossicologica della Maugeri (Irccs Pavia), che ha eseguito le analisi sulla bimba. «Il Centro ha fornito consulenza clinica e analitica per la piccola - spiega -. I dati clinici e i test analitici non hanno consentito di porre diagnosi di intossicazione da metanolo. Accertamenti sono stati disposti dall'Autorità Giudiziaria. L'intossicazione da metanolo, peraltro, avviene per ingestione, e non può essere causata da inalazioni, durante preparazione e/o manipolazione "artigianale" di Slime o giochi simili. Il metanolo, inoltre, non è normalmente presente nei prodotti cosmetici e nei prodotti per uso domestico. Secondo il Centro Antiveleni, invece, la produzione a casa di Slime può esporre a rischio di intossicazione da boro quando preparati a base di questo elemento (acido borico) ma si tratta di intossicazioni lievi».

Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 12:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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